Nuova aggressione nel carcere di Rieti. La denuncia arriva dal sindacato Sinappe
“Il Sindacato Nazionale Autonomo di Polizia Penitenziaria SINAPPE denuncia con forza l’ennesima aggressione ai danni di un agente di Polizia Penitenziaria avvenuta ieri mattina presso la Casa Circondariale di Rieti. Un detenuto, rifiutando di rientrare in cella, ha colpito violentemente con un calcio al costato il nostro collega”.
A lanciare l’allarme è Ciro Di Domenico, Segretario Regionale del SINAPPE: “Di fronte a questi continui episodi di violenza, che mettono a dura prova la sicurezza e la dignità del personale di Polizia Penitenziaria, il SINAPPE, unitamente a tutte le altre organizzazioni sindacali del comparto, proclama due giornate di mobilitazione davanti al carcere di Rieti, nei giorni 9 e 10 ottobre”.
“Con questa iniziativa – continua Di Domenico – intendiamo esprimere la nostra ferma condanna nei confronti di ogni forma di violenza e chiedere con forza l’intervento delle istituzioni competenti. In particolare, rivolgiamo un appello alla Direttrice dell’istituto penitenziario affinché assuma immediatamente i provvedimenti necessari a garantire la sicurezza del personale e a ristabilire l’ordine e la legalità all’interno della struttura”.
Roberto Santini, Segretario Generale Sindacato SINAPPE di Polizia Penitenziaria: “Non possiamo più tollerare questa situazione di continua emergenza che si protrae da mesi nelle carcere italiane. Chiediamo maggiori risorse, un adeguato potenziamento dell’organico e l’applicazione rigorosa delle norme disciplinari nei confronti dei detenuti responsabili di atti violenti”.