Ieri sera la fiaccolata di solidarietà alla sindaca di Torricella in Sabina vittima di un grave atto intimidatorio
«Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente». E’ sull’iconica e purtroppo rivelatoria frase di Peppino Impastato, il cronista assassinato dalla mafia il 9 maggio del 1978, che si è mossa ieri sera la fiaccolata di solidarietà al sindaco di Torricella in Sabina, Floriana Broccoletti.
Il primo cittadino del comune sabino lo scorso 26 agosto è stata oggetto di un atto intimidatorio, con la sua autovettura data alle fiamme da ignoti. Una minaccia chiara, esplicita, violenta, contro la quale l’intera area dei Comuni dell’Alta Sabina si è mobilitata.
Tantissimi i sindaci che hanno voluto partecipare, e altrettanti quelli che da tutta la regione hanno mandato attestati di stima e di vicinanza, durante una manifestazione organizzata dall’Unione dei Comuni dell’Alta Sabina, di cui Torricella fa parte. Una manifestazione tesa a sostenere con forza il messaggio di legalità delle istituzioni pubbliche, «affinché nessuna forma di prevaricazione o di violenza possa mai far retrocedere di un solo passo chi governa o far chinare loro la testa».