Fiume Velino, il tratto cittadino torna a splendere grazie ai lavori del Comune di Rieti
I lavori, che riguardano il tratto che va da Ponte Romano fino alla località Giorlandina, avranno una durata di circa 90 giorni e un costo complessivo di oltre 108 mila euro per consentire ai cittadini di utilizzare l’area in sicurezza.
Gli interventi sulle sponde prevedono in particolare la rimozione delle alberature secche, di quelle che riducono il deflusso del fiume o sono sommerse dall’alveo, dei rovi presenti e delle piante che rischiano di collassare sulle sponde. Inoltre, è prevista la riduzione delle grandi alberature in prossimità della pista ciclopedonale.
Le opere di manutenzione straordinaria si allineano con gli interventi in corso di attivazione nel contesto del PNNR che andranno a beneficio di tutta la Piana reatina e nel tratto urbano della città di Rieti.
«Una manutenzione straordinaria necessaria per rilanciare uno dei beni naturali più importanti della città di Rieti. I lavori vanno a completare le opere completate nel mese di aprile nel tratto che va da ponte Romano fino a ponte Cavallotti, dove è stato ripristinato il deflusso realizzando un eccezionale intervento di pulizia delle sponde e degli argini del Velino».
Lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi.
I lavori si inseriscono in un quadro di interventi strategici realizzati per la mitigazione del rischio idraulico e la valorizzazione dello straordinario sistema fluviale che caratterizza l’intera piana reatina. In aggiunta, per completare le opere, sono in corso ulteriori lavorazioni nella piana reatina da ponte Terria fino all’impianto di sollevamento del Consorzio di bonifica della Riserva Naturale di Lago Lungo e Ripasottile.
«Sono interventi di messa in sicurezza fondamentali, che permettono ai cittadini di vivere il fiume Velino con tranquillità. Dobbiamo prenderci cura di questo bene così prezioso. Infatti, è da molto tempo che le sponde e l’alveolo richiedevano maggiori attenzioni e salvaguardia. Tutto questo sarà una garanzia anche per arginare le possibili piene che si potrebbero verificare nei mesi invernali, prevenendo così le inondazioni che negli ultimi anni si sono verificati nelle aree della piana reatina», ha concluso l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Lazio, Manuela Rinaldi.