Poca informazione ai cittadini e assenza di trasparenza e buon governo. Il Pd di Palazzo di Città contro l’Amministrazione Sinibaldi
“Quando il sindaco ha assunto quattro persone a tempo determinato per la comunicazione e ha previsto nel piano assunzionale un ulteriore addetto stampa a tempo indeterminato, ha dichiarato che, dei soldi impiegati per questi cinque addetti, ne avrebbe beneficiato tutta l’amministrazione.”: lo scrive il Pd Rieti tramite i suoi consiglieri eletti in consiglio a Rieti.
“Peccato che la comunicazione istituzionale del Comune di Rieti sia esclusivamente impegnata in video celebrativi, interviste ai membri della giunta e tagli di nastro, dimenticandosi di dare ai cittadini le informazioni minime per garantire trasparenza e buon governo. Così gli accessi agli atti dai cittadini, le richieste di informazioni per pratiche gestite dal Comune, le interrogazioni dei consiglieri comunali, le richieste di commissioni su determinati temi ecc. restano inevase per tempi molto più lunghi di quelli previsti dalla norma e non viene garantita alcuna minima forma di controllo sull’organizzazione e sull’utilizzo dei soldi delle tasse dei cittadini” dice il Pd.
“Emblematica l’impossibilità di conoscere di cosa si parla nei consigli comunali: sette mesi fa abbiamo presentato un’interrogazione per dar seguito ad un regolamento, votato all’unanimità ad agosto 2022, che prevede che “le sedute del Consiglio Comunale siano trasmesse in diretta streaming”. A distanza di più di un anno chiedevamo di avere notizia di quando i cittadini avrebbero potuto conoscere come vengono prese le decisioni nel consiglio e quale sia la qualità del dibattito. È stato necessario ricorrere alla Prefetto per avere risposta (dopo altri 5 mesi e non come previsto per legge dopo 10 giorni) all’interrogazione: nella seduta del 5 aprile una dirigente del Comune ha esposto come l’attuale piattaforma del sito sia in dismissione e si attenda una nuova dove sarà prevista anche una sezione dedicata allo streaming – IN DIRETTA – del consiglio. Poiché non sono state date certezze sul tempo di messa in linea del portale, abbiamo quindi richiesto di rendere disponibili almeno le registrazioni, così come fatto fino al 2022, in una sezione dell’attuale sito e siamo stati rassicurati dal Presidente del Consiglio sulla fattibilità dell’operazione. È passato un ulteriore mese e nel sito non c’è traccia di nulla. Questa inerzia non fa altro che sottolineare l’imbarazzo del sindaco di Rieti a gestire una macchina complessa come quella comunale e a sorreggere un confronto fra la sua squadra e le altre forze politiche. Si preferisce invece, in pieno stile tipico di questa maggioranza sia a livello locale che nazionale, chiudersi nelle stanze e gestire il potere senza il minimo grado di trasparenza, manifestando un sempre più serio problema di rispetto delle minime regole di democrazia. Nel frattempo, la ‘Comunicazione’ nasconde la totale assenza di informazioni ai cittadini organizzando “conferenze” anni 90 alle 10 del mattino, dove si racconta cosa è stato fatto a favore dei flash e si posta, stavolta in maniera super tempestiva, sui social” dice il Pd.