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Collaborazione tra Asl Rieti e il Sant’Andrea per la gestione dei pazienti con patologie cardiovascolari non tempo dipendenti

Presentato oggi l’accordo di collaborazione tra la ASL di Rieti e l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea per la gestione interaziendale di pazienti con patologie cardiovascolari non tempo dipendenti. Il patto tra l’azienda territoriale e il policlinico universitario della Capitale, siglato rispettivamente dal Commissario Straordinario, Mauro Maccari, e dal Direttore Generale, Daniela Donetti, mira a favorire l’accesso a percorsi clinici avanzati anche per la popolazione reatina distante dai centri di alta specializzazione e garantire maggiore sicurezza nella erogazione delle prestazioni attraverso la concentrazione della casistica più complessa nelle strutture iperspecialistiche ad alta intensità di cura.

Il protocollo, operativo grazie alla collaborazione tra il Prof. Amir Kol, il Prof. Emanuele Barbato e il Prof. Giovanni Melina, direttori rispettivamente della Cardiologia della ASL di Rieti, della Cardiologia e della Cardiochirurgia dell’Ospedale Sant’Andrea, definisce la modalità di gestione clinica integrata per i pazienti cardiologici e cardiochirurgici che accedono al Presidio Ospedaliero San Camillo de Lellis. L’Heart Team, composto dai cardiologi interventisti, cardiochirurghi, anestesisti, ecocardiografisti dell’AOU Sant’Andrea e dai cardiologi della ASL di Rieti, viene attivato per i pazienti in regime di ricovero o ambulatoriale, qualora si renda necessaria una valutazione congiunta, tramite teleconsulto e condivisione degli esami diagnostici strumentali. In caso di patologia valvolare con sospetta o certa indicazione a intervento chirurgico o percutaneo, al paziente è garantita la continuità assistenziale, con la presa in carico presso il Sant’Andrea per la programmazione degli interventi di cardiochirurgia e cardiologia interventistica strutturale. Una condivisione di casistica operatoria che consente anche il perfezionamento di tecniche e procedure in quest’ultima disciplina da parte dei professionisti della ASL di Rieti, in un’ottica di continua crescita dell’expertise professionale.

“Con orgoglio e soddisfazione presentiamo oggi il nuovo modello organizzativo dell’Heart team che, integrando l’esperienza di diverse figure specialistiche, permette di ottimizzare il processo decisionale mediante una migliore valutazione del rapporto rischio/beneficio delle varie possibilità terapeutiche. Grazie alla convenzione, gli specialisti della ASL di Rieti e quelli dell’AO Universitaria Sant’Andrea, saranno costantemente connessi, sia da remoto che in modalità reale, e sarà quindi possibile per tutti i cittadini di Rieti un percorso unico di presa in carico per i trattamenti relativi alle valvole cardiache che necessitano di trattamento presso un centro con la cardiochirurgia, ricevendo successivamente controlli e follow up di prossimità. La convenzione prevede, inoltre, la formazione per cardiologi e operatori sanitari della ASL di Rieti presso l’AOU Sant’Andrea. Un esempio di buone pratiche organizzative e sinergia tra strutture diverse, finalizzate al miglioramento dell’efficacia delle prestazioni erogate all’utenza” dichiara il Direttore Sanitario della ASL di Rieti, Angelo Barbato.

“Nel solco già delineato con il DM77, come AOU Sant’Andrea continuiamo a favorire e promuovere un modello di integrazione funzionale tra aziende territoriali e ospedali di alta specializzazione, anche attraverso il miglior utilizzo delle soluzioni offerte dal digitale, per accorciare le distanze e rendere i servizi più accessibili ed inclusivi. Una gestione flessibile delle competenze e delle risorse, che divengono patrimonio comune del Servizio Sanitario della Regione Lazio, a disposizione di tutti i cittadini” commenta il Direttore Generale del Sant’Andrea, Daniela Donetti.

“Oltre a dare una risposta sempre più concreta e personalizzata ai bisogni dei cittadini, l’accordo tra l’ASL di Rieti e il Sant’Andrea offre una occasione di confronto, sempre proficua, e di formazione continua per i professionisti” aggiunge il Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia di Sapienza Università di Roma, Erino Angelo Rendina.

“Saluto con soddisfazione questo ulteriore passo in avanti della ASL di Rieti che sta dimostrando di aver cambiato marcia, insieme alla sanità regionale, come testimoniano tanti altri tasselli di questo percorso, tra i quali la recente apertura del nuovo Pronto Soccorso e di nuovi reparti e la significativa quota di assunzioni a tempo indeterminato per la sanità reatina recentemente annunciata dalla Regione Lazio, circa 480 professionisti in un biennio. Ringrazio il Sant’Andrea per la collaborazione e sono certo che ulteriori positive novità continueranno ad arrivare in futuro” commenta il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi.