In Comune a Rieti presentato “l’Olympic Training Cap”. Tanti gli atleti che si alleneranno a Rieti
Rana Reider è rimasto affascinato dalla nostra città anche per i racconti e la descrizione che ne ha fatto Simone Collio che qui decise di allenarsi e trasferirsi 22 anni fa. Non nuovo ad esperienze di questo tipo, il guru della velocità cercava un campo base in vista delle Olimpiadi che gli permettesse di perseguire l’obiettivo con la massima attenzione necessaria. Rieti risponde perfettamente ai requisiti richiesti per l’ottima qualità dell’aria, le strutture presenti, il buon cibo e la mancanza di distrazioni per gli atleti che potranno trovare qui la massima concentrazione. Nasce quindi “Rieti Olympic Training Camp” organizzato dal Comune di Rieti in collaborazione con l’ASD Sport in Rieti allo Stadio R. Guidobaldi dal 15 maggio al 15 settembre 2024.
In collegamento diretto con la sala consiliare del Comune di Rieti, dove si è svolta una partecipatissima conferenza stampa di presentazione, Rana Reider ha risposto alle domande dei giornalisti presenti ricordando i suoi 30 anni da allenatore le innumerevoli medaglie conquistate e soffermandosi sulla preparazione di Marcel Jacobs dopo le numerose problematiche fisiche: l’impostazione di un nuovo metodo intensivo per il recupero della resistenza, non valorizzato particolarmente in passato, che lo metta al riparo da possibili nuovi infortuni.
E’ la prima volta che la voce del tecnico statunitense arriva in Italia. Sarà una buona occasione per seguire la metodologia applicata agli allenamenti con l’uso di tecniche, strumenti e macchinari all’avanguardia, con il campo disseminato di fotocellule ed in palestra 8 macchinari particolari. Reider si muove con un team al suo servizio composto da 2/3 assistenti, fisioterapisti e collaboratori. Se tutto andrà nel modo migliore si potrà replicare negli anni a venire.
Nuove richieste giunte
Da quando si è diffusa la notizia di questo campo base, l’atletica ha alzato le antenne. Verrà anche la campionessa del mondo Ivana Spanovic che si allenerà sulla stessa pedana di Mattia Furlani, il team Cina 4×100 maschile e il Team Bulgaria, ma tanti sono i nomi delle star presenti: Marcell Jacobs, Andre De Grasse, Nia Ali, Abdul Hakim Sani Brown, Travyon Bromell, Jerome Blake, Trevor Stewart, Yuki Hashioka, Zenhje Xie, Su Bingtain, Shania Collins. Un progetto a lungo termine a cui sta lavorando anche l’amministrazione che ha ringraziato – attraverso il sindaco Daniele Sinibaldi – il presidente onorario dell’ASD Sport In Rieti Sandro Giovannelli per aver portato per 45 anni attraverso il Meeting il nome di Rieti nel mondo, la Studentesca Andrea Milardi per mantenere quotidianamente alta la tradizione dell’atletica in città, la Npc per offrire una foresteria ad alcuni atleti e la Fondazione Varrone per aver stanziato oltre 30 mila euro per l’acquisto e l’allestimento di 6 gazebo che serviranno per migliorare le capacità logistiche del campo cittadino e che rimarranno a disposizione anche dopo l’evento. Sarà presente anche una troupe di Netflix per seguire il lavoro di preparazione dei velocisti.
Un campo base dinamico
Come ha spiegato l’ex velocista azzurro e promotore dell’iniziativa Simone Collio durante la presentazione – moderata da Valerio Vecchiarelli, con il Presidente dell’ASD Sport in Rieti, Enrico Zanti, il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, il Vicesindaco e assessore allo sport, Chiara Mestichelli – il Camp sarà molto dinamico e gli atleti faranno base qui pur continuando a partecipare alle gare in giro per il mondo. Arriveranno scaglionati dal 15 maggio in poi:; sarà il periodo preolimpico dall’1 al 25 luglio quello in cui si registrerà il massimo delle presenze. “Incastonato perfettamente – ha sottolineato Alberto Milardi, portando il saluto della Studentesca – in quelli che saranno i Campionati Italiani con oltre 1000 presenze”.
La prospettiva
“Questa e la precedente amministrazione – ha ricordato Sinibaldi – hanno affrontato uno sforzo enorme, investendo molto sull’atletica. Solo la pista del Guidobaldi è costata 1.500.000 euro e diversi sono i lavori che rimarranno a disposizione dell’atletica giovanile e professionistica coinvolgendo anche il campo d’altura (2.500.000 per il completamento della struttura). Chi frequenta il campo scuola , circa 500 e più ragazzi ogni giorno, potrà avere una prospettiva, allenandosi in quello stesso campo con fortissimi atleti, rubando con gli occhi la loro preparazione, vivendo forti emozioni. E’ una sfida di tutti questa, dell’intero tessuto sociale ed economico per costruire un movimento in vista degli Europei 2026. La città in termini imprenditoriali deve accompagnare questi eventi.” che avranno una ricaduta ragguardevole sotto il profilo turistico, come ha sottolineato l’assessore Mestichelli che ha lavorato a lungo al progetto.