Dimensionamento scolastico. Sindaci e Regione lavorano alla nascita di un “plesso montano” per arginare possibili ulteriori tagli
Il 12 gennaio, nella sede regionale in via Cintia a Rieti, si è svolto un primo incontro tra la Regione Lazio, rappresentata dall’assessore Manuela Rinaldi e dalla consigliera Eleonora Berni. Inoltre erano presenti il sindaco di Casperia Marco Cossu, il sindaco di Configni Luciano Leonardi, il sindaco di Contigliano Paolo Lancia, il sindaco di Cottanello Roberto Angeletti, il vicesindaco di Greccio Fiorenzo Marchetti, il sindaco di Montasola Vincenzo Leti, il sindaco di Monte San Giovanni Salvatore Mei, il sindaco di Roccantica Alberto Sciarra, il sindaco di Selci Egisto Colamedici e il sindaco di Vacone Marino Capanna.
Con gli amministratori si è parlato della nascita del nuovo plesso scolastico montano, dove la Giunta regionale ha voluto rafforzare due istituti montani della nostra provincia dando vita a qualcosa di nuovo che potrà essere preso a modello per azioni future in provincia. Nel futuro ci saranno altri accorpamenti, perché il piano del ministero dell’istruzione prevede una diminuzione importante degli istituti autonomi nel triennio 2024/2027. Il grande lavoro che sarà svolto insieme ai dieci amministrazioni comunali, da qui ad agosto, sarà messo a disposizione di tutti, affinché il dimensionamento scolastico non sia una mannaia ma uno strumento per rendere più forti le nostre comunità.
“Il tavolo di oggi tra Regione Lazio e i comuni coinvolti, rappresenta la visione di una sinergia educativa che supera le sfide del presente per plasmare un futuro territoriale, dove l’istruzione diventa un punto di crescita. Quello di oggi è un passo importante per garantire un lavoro sinergico con i Comuni del territorio, con l’unico obiettivo di raggiungere un risultato condiviso e importante per la nostra provincia” – dichiara l’assessora ai Lavori Pubblici, alle Politiche di Ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi.
“Sono molto soddisfatta dell’incontro con i sindaci. Dalla riunione è emerso ottimismo e tanta voglia di lavorare insieme per costruire un futuro più solido per i nostri bambini. L’amministrazione regionale è riuscita a limitare gli effetti del dimensionamento scolastico nei piccoli comuni, soprattutto quelli montani. Per i plessi del nuovo istituto si prospetta la presenza fissa di un dirigente scolastico e di un direttore dei servizi generali amministrativi; soprattutto si mette un freno al proliferare delle pluriclassi perché si potranno formare classi con dieci bambini per via della sede montana. Accorpamenti diversi non avrebbero permesso tutto ciò che va a vantaggio delle scuole del territorio” – dichiara la consigliera regionale, Eleonora Berni.