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Rieti, grande partecipazione per la Giornata Mondiale ONU in ricordo delle Vittime della Strada

Si è conclusa con grande partecipazione e profonda emozione la Giornata Mondiale ONU in ricordo delle Vittime della Strada, celebrata a Rieti grazie all’impegno congiunto dell’Associazione Segnali di Fumo, dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (AIFVS), del Comune di Rieti e dell’Ufficio Scolastico Provinciale A.T. Rieti, con la collaborazione attiva del sistema Confartigianato e delle Forze dell’Ordine.

La manifestazione, svoltasi tra la Caserma Verdirosi e Piazza Vittorio Emanuele II, ha rappresentato un importante momento di riflessione sul valore della vita, della prevenzione e del rispetto delle regole, nell’ambito del progetto europeo “Dall’Europa a Rieti: Zero Vittime sulle Strade delle Città entro il 2030”.
Presenti numerose autorità civili,  a partire da Prefetto Pinuccia Niglio,  e militari, studenti degli istituti scolastici del territorio, associazioni di volontariato e cittadini, tutti uniti da un obiettivo comune: costruire un futuro con zero vittime sulle strade.

Confartigianato ha partecipato attivamente all’iniziativa con la presenza di: Rachele Lunari, Presidente di Confartigianato Trasporti Rieti, Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti, Andrea Lucio Giulivi, Vicepresidente di Confartigianato Imprese Rieti.

Durante la giornata è stato presentato il “Decalogo della Sicurezza Stradale”, ideato da Confartigianato Trasporti Rieti: dieci principi di comportamento fondati sulla responsabilità individuale e sul valore della vita, racchiusi nel messaggio simbolico “L’amore ti attende in fondo alla via, non gettare nel vento il tuo domani.”

Ringrazio l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada e Fulvio Iampieri che oggi hanno organizzato un importante incontro presso la Scuola Interforze per la Difesa NBC denominato “Dall’Europa a Rieti: zero vittime sulle strade delle città entro il 2030. Ho inviato un messaggio – ha spiegato il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi – di saluto per sottolineare quanto sia fondamentale, oltre al miglioramento infrastrutturale, lavorare sulla sensibilizzazione e l’educazione rispetto al tema della sicurezza stradale. Anche il nostro territorio, purtroppo, ogni anno paga un tributo micidiale in termini di vittime e infortuni gravi e siamo convinti che iniziative come quella odierna siano necessarie e fondamentali perché la sicurezza stradale è un obiettivo che deve accomunarci tutti”.

Presente anche l’ANCOS Confartigianato Rieti con il Presidente Gianfranco Brunelli, insieme a Paolucci Federica Nanina e al suo progetto di volontariato “Il Guazzabuglio ODV – Progetto Sant’Erasmo”. Confartigianato e ASI hanno inoltre allestito uno stand informativo per far conoscere i servizi offerti alle imprese e alle associazioni del territorio.

Ad aprire gli interventi, i saluti della Presidente Nazionale AIFVS, Dott.ssa Giuseppa Cassaniti, e del Delegato Europeo FEVR, Avv. Giuseppe Incardona, seguiti dai contributi delle Forze dell’Ordine, di Enti e Associazioni locali, e da toccanti testimonianze provenienti dal mondo della scuola, dello sport, dell’arte e della musica. Sul palco anche i rappresentanti della RSR Sebastiani Rieti, tra cui Antonella CingolaniGiovanni SannaAlberto Fabrizi e gli atleti Giorgio Piunti e Lorenzo Piccin, che hanno portato la voce dello sport come veicolo di educazione e rispetto.

Grande interesse tra i giovani per la rassegna di mezzi e operatori delle Forze dell’Ordine e degli Enti di soccorso: Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia Municipale, Ares 118, Guardia di Finanza, Esercito, Croce Rossa, oltre ad associazioni motoristiche e ciclistiche e alle auto storiche che hanno arricchito l’esposizione in Piazza Vittorio Emanuele II. Molto applaudita l’esibizione del Campione d’Italia di Bike TrialDiego Crescenzi, testimonial nazionale del progetto “Onderod – Basta Vittime della Strada, che con la sua performance spettacolare ha trasmesso ai ragazzi l’importanza del controllo, della concentrazione e del rispetto delle regole.

A conclusione della mattinata, il commovente “Corteo della Vita” ha attraversato Via Roma fino a Piazza Cavour, unendo idealmente istituzioni, studenti, associazioni e cittadini nel segno della memoria e della responsabilità. Un video dell’iniziativa sarà realizzato e diffuso nelle scuole del territorio, per essere utilizzato nelle ore dedicate all’Educazione Civica come strumento di sensibilizzazione e memoria attiva. La giornata si è chiusa con un messaggio chiaro e condiviso: la sicurezza stradale è una responsabilità collettiva.