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Vertenza BDtronic, fumata nera anche nell’incontro in Federlazio. L’Azienda conferma l’intenzione di licenziare

Si è svolto oggi, 28 ottobre, presso la sede della Federlazio di Rieti, un incontro con la Direzione della BDtronic per discutere della procedura di licenziamento collettivo avviata dall’azienda, che coinvolge, come già comunicato, 21 lavoratrici e lavoratori su 61 attualmente occupati nello stabilimento reatino, vale a dire oltre un terzo del personale. Questo era il secondo incontro ed è avvenuto dopo la mobilitazione dei lavoratori della scorsa settimana, con lo sciopero e l’incontro tenutosi presso il Comune di Rieti. 

Durante la riunione abbiamo ribadito all’azienda la necessità di mettere in campo un piano industriale credibile, che offra prospettive concrete e futuro allo stabilimento di Rieti, utilizzando contestualmente strumenti di tutela per i lavoratori coinvolti. Riteniamo infatti che il piano presentato dalla Direzione rappresenti solo il primo passo verso un abbandono definitivo del territorio reatino, motivo per cui deve essere fermato e profondamente modificato. Dopo una lunga discussione, l’azienda ha confermato la propria posizione e, di fronte alla nostra richiesta di sospendere la procedura di licenziamento, si è dichiarata non disponibile.

Alla luce di tale atteggiamento, riteniamo necessaria la convocazione urgente del tavolo presso la Regione Lazio, già richiesto la scorsa settimana in accordo con il Comune di Rieti. È fondamentale che le Istituzioni, ai massimi livelli, sostengano la vertenza delle lavoratrici e dei lavoratori contro l’azione portata avanti dalla multinazionale tedesca BDtronic (Max Automation SE). Non può essere consentito ad un gruppo che ha acquisito l’azienda appena sette anni fa di determinarne oggi la chiusura, senza prendere in considerazione soluzioni di rilancio e salvaguardia occupazionale. Nei prossimi giorni convocheremo un’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori per decidere insieme a loro le ulteriori iniziative di mobilitazione da intraprendere. Lo abbiamo già detto e lo ribadiamo con forza, i licenziamenti sono inaccettabili e faremo tutto il possibile per fermarli.
Luigi D’Antonio, Segretario Generale Fiom CGIL Roma e Lazio