Assalto al pullman di tifosi del Pistoia. La Procura di Rieti apre un fascicolo per omicidio volontario
La Procura della Repubblica di Rieti indaga per omicidio volontario sui fatti di violenza successi nella tarda serrata di domenica con la morte del secondo austista del pullman.
“Non ci sono particolari novità da ieri sera. Abbiamo aperto un fascicolo per omicidio volontario, al momento contro ignoti”, ha affermato all’Ansa il procuratore della Repubblica di Rieti, Paolo Auriemma. “Sono stati sentiti diversi testimoni ma non sono stati ancora individui eventuali responsabili”.
A dodici ore dalla tragedia che ha sconvolto Rieti e l’intera Nazione, con la morte del 65enne Raffaele Marianella sulla Rieti – Terni, durante la sassaiola che ultras hanno riservato al pullman che trasportava i tifosi del Pistoia Basket dopo il match al PalaSojourner contro la RSR Sebastiani, su Instagram ha parlato la figlia del co-autista deceduto, Federica: “Ti terrò sempre nel mio cuore”. Poche parole struggenti, cariche di amore e sofferenza.
Di seguito la nota del Vescovo di Rieti, mons. Vito Piccinonna, sulla tragedia avvenuta sulla Rieti – Terni domenica sera 19 ottobre.
“La notizia dell’assalto al pullman del Pistoia da parte di alcuni tifosi reatini e la morte dell’autista ci raggiunge come un colpo improvviso. Un uomo ha perso la vita mentre svolgeva il proprio lavoro, colpito da un gesto che nulla ha a che fare con lo sport, né con la vita civile. A lui e alla sua famiglia va il pensiero più umano, il più semplice e più difficile da esprimere: quello del cordoglio. Nel mentre, nel nostro cuore si fa spazio un altro sentimento. Da sempre vediamo nello sport una delle anime della nostra comunità. E la pensavamo matura, capace di contenere l’agonismo nel perimetro del gioco, di trovare nel confronto tra squadre l’occasione per riconoscersi, non per dividersi. Quando la violenza prende il posto del tifo, quando un incontro sportivo genera morte, si rompe qualcosa che riguarda tutti, non solo chi ha commesso il gesto, ma anche chi abita gli stessi luoghi, chi ne condivide il nome e la storia”.


