In tanti ieri hanno partecipato alla marcia per la Pace dal santuario della Foresta fino in Cattedrale. Presente il Vescovo Vito
Un gesto semplice, nel cuore della Valle Santa, per affermare il bisogno di pace. Al termine dell’incontro «Vedere l’Apocalisse, cantare il Cantico», in programma ieri pomeriggio al Santuario de La Foresta, si è svolta una partecipata marcia per la pace tanto silenziosa quanto significativa.
Alla marcia hanno partecipato singoli cittadini, comunità parrocchiali, religiose, associazioni, movimenti. La marcia, ha preso il via intorno alle ore 20 dal Santuario de La Foresta e si è diramata lungo Via della Foresta – Via Angelo Maria Ricci – Viale Morroni – Stazione ferroviaria – Piazza Mazzini – Piazza Oberdan – Via Potenziani – Via Pennina – Via Cintia fino ad arrivare davanti alla Cattedrale di Rieti, in prossimità della Statua di san Francesco.

Un cammino condiviso, senza slogan e senza parole, per accompagnare con il silenzio il grido dei popoli colpiti dalla guerra. Per ricordare, nel segno di san Francesco – ha detto più volte il Vescovo Vito – che la pace è sempre possibile.
Un evento voluto fortemente dal Vescovo di Rieti che non ha adottato nessuno slogan, nessuna bandiera. Solo passi, volti, candele. E dentro ad ogni singolo partecipante, il desiderio ostinato di pace.

L’evento, prima ha visto gli interventi di fr. Mauro Botti e Chiara Scardicchio e del vescovo Vito, davanti al santuario della Foresta e poi la marcia silenziosa.


