Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. In piazza Marconi a Rieti spuntano due gigantografie di Falcone e Borsellino
Nella notte tra il 20 ed il 21 marzo giorno nel corso del quale da alcuni anni si celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, in piazza Marconi a Rieti sono spuntate le figure dei due magistrati simbolo della lotta alla illegalità: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Due gigantografie con un QRCode che riporta ad Azione Studentesca.
Un gesto silenzioso ma molto forte, che cade anche a poche ore dalla manifestazione organizzata dal Centrodestra in piazza Berlinguer – Stazione FS e viale Morroni, luoghi degli ultimi incresciosi accadimenti che hanno visto risse e accoltellamenti.
La Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è una ricorrenza annuale di sensibilizzazione e mobilitazione in ricordo delle vittime delle mafie in Italia e nel mondo organizzata a partire dal 1996 dalla rete di associazioni antimafia Libera.
La data della manifestazione è il primo giorno di primavera, scelto in quanto “simboleggia sia la rinascita sia la vita sia l’inizio di un percorso di impegno e di speranza di “lungo periodo”. Nelle parole di Nando dalla Chiesa, uno dei principali studiosi del movimento dell’antimafia civile e sociale, essa è divenuta “nel tempo uno dei più grandi appuntamenti fissi scritti nell’agenda dell’Italia civile”.
Nel marzo del 2017, è stata riconosciuta dallo Stato Italiano (Legge 8 Marzo 2017, n. 20) come “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie“.



