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Risolta la vicenda dei barellieri di Borgo S. Pietro e Paganico Sabino grazie all’intervento della Regione

I barellieri-soccorritori hanno di nuovo un posto di lavoro. È stata pubblicata, infatti, sul sito della Regione Lazio, la graduatoria degli ammessi all’Avviso pubblico di selezione di Ares 118 (in base all’art. 16 Legge 56/1987) per l’assunzione a tempo indeterminato di 126 operatori tecnico-barellieri autisti, che dovranno successivamente superare le prove di idoneità.

Una brutta vicenda quella dei barellieri del servizio privato di emergenza-urgenza, attivi da anni presso molte postazioni regionali, tra cui anche Borgo San Pietro e Paganico Sabino, ma che erano stati licenziati perché ritenuti non indispensabili nelle autoambulanze.

Simona Cardella, referente del comitato Rieti Consapevole, racconta come già da dicembre si sia attivata per portare il problema all’attenzione del Presidente della Commissione Lavoro, nonché vice Presidente della Commissione SanitàAngelo Tripodi, con cui collabora da anni su diverse emergenze umane e sanitarie del territorio.

La questione occupazionale dei soccorritori dell’emergenza privata è andata avanti per molti mesi, e l’intervento del Presidente Angelo Tripodi è stato determinante. Dopo l’incontro tra Simona Cardella, i rappresentanti dei soccorritori Tamara Liberali per Rieti e Moreno Neri per Viterbo, il Presidente Tripodi ha raccolto la documentazione sulle difficoltà delle aree interne (Valle del Salto e del Turano). Grazie a queste informazioni, è stato possibile ripristinare la terza figura del barelliere all’interno delle autoambulanze, riconoscendone il ruolo fondamentale nei servizi di emergenza-urgenza.

Una pagina di buona politica è stata scritta, fondata sulla collaborazione tra cittadini e istituzioni.