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Rieti, caos TARI. Le procedure di recupero preoccupano i cittadini. Il Comune chiarisce, la minoranza attacca

L’assessorato al bilancio e il Settore III del Comune di Rieti forniscono di seguito alcuni chiarimenti in relazione alle procedure di recupero TARI in corso in queste settimane: Innanzitutto, è bene ricordare che il territorio della Città di Rieti è stato oggetto di sospensione nel recupero delle imposte a seguito del sisma 2016 e successivamente a seguito dell’emergenza pandemica COVID. Ciò ha determinato quindi l’obbligo per l’Ente di procedere oggi al recupero, nello stesso momento, di più annualità, dal 2016 al 2019.

Importante sottolineare, inoltre, che i dati emersi sono frutto dell’incrocio di numerose banche dati pubbliche che vengono utilizzate e confrontate per far emergere criticità e disallineamenti come previsto ormai dall’impianto normativo. Nello specifico sono state utilizzate banca dati TARI comunale, Anagrafe tributaria, ANPR, Agenzia del Territorio, Agenzia delle Entrate, Camera di Commercio, banche dati locazioni e utenze. Ciò assicura un grado elevato di accuratezza delle informazioni sulla base delle quali vengono prodotti gli accertamenti o gli inviti al chiarimento.

In ogni caso, i cittadini che hanno ricevuto o riceveranno accertamenti o inviti hanno a disposizione 60 giorni per presentare istanza in autotutela per la revisione finalizzata al ricalcolo degli importi o all’annullamento delle sanzioni, degli interessi e dell’accertamento stesso. L’Ufficio Tributi riceverà i cittadini il lunedì dalle ore 9 alle ore 13, il martedì e il giovedì alle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Il venerdì dalle 9 alle 13 sarà dedicato al ricevimento delle imprese. É attivo tutti i giorni dalle 9 alle 13 il numero verde 800 085899 messo a disposizione dalla società incaricata. Finora sono stati inviati circa 1750 avvisi, prevalentemente relativi ad importi inferiori ai 5000 euro, su un totale di 23.000 utenze attive, che corrispondono ad altrettanti contribuenti. Circa 400 cittadini sono stati invitati a contattare gli uffici preposti al fine di ottenere maggiori informazioni per una corretta quantificazione dell’importo del tributo.

Si precisa che grazie al lavoro degli uffici del Settore III e alla collaborazione della società esterna incaricata, si stanno già verificando tutte le peculiarità delle singole situazioni che possono emergere al fine di ridurre o annullare gli importi accertati. E’ fondamentale che tutti i cittadini che ritengono di dover fornire elementi di chiarimento per il ricalcolo degli importi si rechino entro 60 giorni presso l’ufficio Tributi (IV piano del Palazzo comunale in P.zza Vittorio Emanuele II) il cui personale, insieme ai collaboratori della società esterna incaricata della riscossione, è a completa disposizione per fornire massimo supporto e sostegno a tutti i cittadini interessati. Si ricorda, infine, che è possibile e consigliato effettuare il ravvedimento operoso in modo da evitare sanzioni e interessi negli accertamenti per le annualità successive che verranno espletati nel corso del 2025.

“Il tema del recupero delle imposte e delle tariffe non è soltanto un principio di equità necessario a garantire le risorse utili per offrire servizi efficienti ed efficaci a tutta la comunità, ma è anche un obbligo per l’Ente, sottolineato anche dalla Corte dei Conti, essendo ancora coinvolti nelle procedure di riequilibrio finanziario – dichiara l’assessore al bilancio Andrea Sebastiani – Con questa verifica, sono emerse situazioni di cittadini o attività che non avevano presentato la denuncia TARI ma certamente l’Amministrazione comunale non intende vessare nessuno e per questo i nostri uffici stanno già compiendo un grande lavoro di dialogo con chi richiede informazioni o presenta domande in autotutela per conseguire la rettifica degli importi o l’annullamento dell’accertamento. Purtroppo le sospensioni per il sisma hanno determinato la necessità di accertamenti che riguardano più annualità ma, con lo sforzo che stiamo mettendo in campo insieme agli uffici, riusciremo a svolgere tali attività anno per anno, riducendo così in maniera sensibile gli importi che dovessero emergere nei futuri accertamenti”.

Intanto la minoranza in comune, dopo le prese di posizione dei giorni scorsi ha chiesto ed ottenuto la convocazione della Commissione Controllo e Garanzia

In considerazione delle numerose segnalazioni pervenute ai Consiglieri Comunali, in merito agli avvisi di accertamento TARI pervenuti, si è ritenuto di convocare la Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Rieti alla presenza dell’Assessore al Bilancio, Andrea Sebastiani, e del Dirigente del settore Finanziario, Maurizio Pezzotti. La commissione è convocata per il giorno 20 gennaio 2025 alle ore 16 presso il Palazzo Comunale.