TARI, Comune di Rieti. La replica dell’assessore al bilancio Sebastiani: “Dalla minoranza inesattezze, populismo e mancata conoscenza delle norme”
“Le dichiarazioni dell’opposizione sulle modalità di riscossione di IMU, TASI e TARI sono un misto di inesattezze, populismo e mancata conoscenze delle norme. Iniziamo col dire che gli avvisi di accertamento emessi dal Comune sono 2450, 413 dei quali per mancato pagamento di IMU, 278 per mancato pagamento TASI (in vigore fino al 2019) e 1759 per omessa presentazione della dichiarazione TARI (autodenuncia) e conseguente omesso pagamento. Si tratta, in sostanza, di contribuenti che finora erano totalmente sconosciuti all’ufficio tributi del Comune di Rieti”.
E’ questa la replica alla minoranza in Comune da parte dell’assessore al bilancio e al patrimonio, Andrea Sebastiani.
Rispetto al contraddittorio, tale istituto è stato esperito in tutti i casi previsti dalla legge; nello specifico sono stati inviati 400 inviti al contraddittorio nei confronti di altrettanti cittadini.
Invitiamo inoltre i consiglieri di minoranza a leggere ed approfondire meglio gli atti. Ciò avrebbe permesso loro di apprendere che il compenso economico riconosciuto alla società Kibernetes è composto da una parte fissa – 59mila euro – e da una parte variabile nella misura del 20% degli importi che verranno realmente incassati entro e non oltre il 31 dicembre 2025, e quindi non gli importi accertati come erroneamente scritto dalla minoranza, fino a un tetto massimo di ulteriori 60mila euro che si andranno eventualmente ad aggiungere al compenso fisso.
Da oltre un anno l’attuale Amministrazione, attraverso una delibera di giunta, ha permesso finalmente che ci fosse un corretto e puntuale scambio di informazioni tra uffici come nei casi di cambi di residenza e rilascio di atti autorizzativi per l’inizio di attività artigianali e commerciali che vengono oggi immediatamente comunicate all’ufficio tributi insieme alla denuncia ai fini TARI del soggetto tenuto al pagamento del tributo. Quanto ai “milioni di euro incassati dall’amministrazione Petrangeli” rivendicati con vanto dalla minoranza, posso semplicemente affermare che evidentemente non sono stati sufficienti ad evitare un nuovo piano di riequilibrio che l’attuale amministrazione ha potuto riformulare, salvando l’Ente dal dissesto, grazie ad una norma del governo Meloni della quale hanno potuto beneficiare i Comuni del cratere sismico.
Infine, respingiamo con forza al mittente l’accusa di non essere particolarmente coscienti e accorti. Appare paradossale che tale critica provenga da chi non ha esitato, durante il proprio mandato, ad esternalizzare servizi essenziali come gli asili nido e la casa di riposo, portata peraltro alla chiusura, e a licenziare decine di Lsu e Borse lavoro. Questa amministrazione è ben consapevole delle difficoltà economiche in cui versano le famiglie reatine in un periodo storico di incertezze e fragilità. Ciò tuttavia non può e non deve diventare un ostacolo che impedisca agli uffici di scovare le troppe sacche di elusione ed evasione che, nel caso della TARI, portano ad una mancata riscossione di oltre 4 milioni di euro l’anno che pesano in maniera importante sul bilancio comunale. L’azione diretta di contrasto all’elusione e all’evasione che sta mettendo in campo l’attuale Amministrazione comunale intende esaltare e valorizzare il comportamento delle migliaia di cittadini e delle decine di imprese virtuosi che adempiono con correttezza e precisione alle scadenze per assicurare al Comune la possibilità di erogare servizi sempre più di qualità, efficienti ed efficaci a tutta la comunità. Comunico, infine, che gli uffici sono a disposizione del contribuente, fin dai primi giorni dell’anno, ricevendo anche senza appuntamento”.