Esami e visite ambulatoriali, il Tar Lazio sospende il nuovo decreto sulle tariffe. Ma non le tariffe della protesica
Il Tar del Lazio sospende il decreto del ministero della Salute con le nuove tariffe per esami e visite ambulatoriali. Il decreto con il nuovo nomenclatore, che comprende anche l’aggiornamento dei Lea, era stato pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 26 novembre e doveva entrare in vigore ieri. Ma il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto l’istanza cautelare presentata dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore dei laboratori e cliniche private accreditate. Ad oggi la sospensiva non riguarda però le tariffe della protesica.
La UAP – Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità privata accreditata, la sua Presidente Mariastella Giorlandino, l’ANISAP e l’AIOP accolgono con grande soddisfazione e speranza la notizia della sospensione. “Il rinnovo previsto – spiegano dalla Uap – avrebbe causato gravi danni agli ospedali pubblici in piano di rientro, essendo stato peraltro disposto e applicato in tempi lampo. Inoltre, tale nuovo listino avrebbe gravemente compromesso la presa in carico del paziente e la qualità degli esami clinici, ulteriormente aggravando le liste d’attesa. Il provvedimento, infatti, prevedeva tagli ai rimborsi fino al 70%, sia per gli ospedali pubblici sia per i centri privati accreditati (il tariffario è identico per le due categorie), comportando altresì pesanti perdite per le strutture sanitarie italiane, soprattutto nel centro-sud, come peraltro aveva già evidenziato, in una nota scritta, Guido Bertolaso, Assessore al Welfare della Regione Lombardia”.
“La UAP ora confida nella capacità del Ministero della Salute di riconoscere la necessità urgente di rivisitare il nomenclatore sospeso dal TAR e di correggere adeguatamente le tariffe che, evidentemente, risultano, così come inizialmente proposte, inadeguate a garantire Qualità e Tempestività del Servizio Sanitario ed Accessibilità alle indagini clinico-diagnostiche essenziali per la salute dei cittadini italiani”.
“Un ringraziamento speciale va al Forum Team, in particolare all’Avv. Antonella Blasi e all’Avv. Alberto Polini, per il loro impegno nella gestione del caso. Inoltre – spiegano – la UAP, l’Anisap e l’Aiop ringraziano il TAR del Lazio, anche in considerazione della profonda preoccupazione manifestata fino a poche ore fa agli associati della UAP da parte di numerose aziende italiane, che hanno inviato segnalazioni, richieste e messaggi disperati, temendo di non poter più adempiere ai propri compiti e di dover cessare in breve tempo la propria attività core”.
“La UAP è certa che il Ministero della Salute comprenda pienamente i rischi per la collettività e si impegni a tutelare i cittadini, il Sistema Sanitario Nazionale e il Paese applicando con coscienziosa celerità i necessari correttivi al nuovo nomenclatore”.