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Al via il progetto “Omnibus” del Consultorio Diocesano in famiglia di Rieti

Nei giorni scorsi presso l’Istituto Comprensivo Pascoli si è tenuto il primo incontro del Progetto Omnibus, progetto organizzato dal Consultorio Diocesano in famiglia di Rieti, è un percorso di prevenzione e formazione sull’educazione relazionale e affettiva. Il Progetto Omnibus ha l’obiettivo di fornire agli alunni delle classi prime gli strumenti necessari per riconoscere, esprimere e gestire le proprie emozioni, in modo da favorire uno sviluppo armonioso sia a livello individuale che relazionale, prevedendo anche il coinvolgimento di Insegnanti e di Famiglie.

La serata ha visto la presentazione del Consultorio da parte della Responsabile, Dottoressa Concetta De Filippis, che ha introdotto il progetto illustrando gli obiettivi dell’Ente che dirige. La Dottoressa, Psicoterapeuta della famiglia, ha sottolineato l’importanza di lavorare sull’intelligenza emotiva fin dalla giovane età, in quanto le emozioni influenzano profondamente il comportamento e le relazioni interpersonali, con i pari e con gli adulti; pertanto, investire in un percorso di educazione relazionale ed emotiva significa fornire alle nostre giovani e ai nostri giovani una base solida per affrontare le sfide della crescita e della vita quotidiana.

Successivamente, sono intervenute le conduttrici del progetto, le Psicologhe Psicoterapeute della famiglia in formazione, Dottoresse Ilaria Farchioni, Responsabile Area Prevenzione del Consultorio, e Laura Simeoni, tirocinante del Consultorio, che hanno approfondito obiettivi e modalità operative del Progetto. Hanno spiegato come saranno strutturati i laboratori e gli incontri che coinvolgeranno direttamente alunne e alunni, ma anche come le Famiglie e le Insegnanti avranno un ruolo fondamentale nel supportare il processo educativo. Il progetto si propone, infatti, di costruire una rete di supporto che coinvolga tanto la Scuola quanto la Famiglia, favorendo la creazione di un ambiente scolastico e familiare empatico e consapevole.

Questo primo incontro ha segnato l’inizio di un percorso che si preannuncia ricco di contenuti e di opportunità per i soggetti coinvolti, giovani e adulti. L’educazione emozionale e affettiva si conferma un pilastro fondamentale per una crescita equilibrata, che guarda sia all’aspetto cognitivo che a quello relazionale degli adolescenti.

L’appuntamento successivo vedrà l’inizio del percorso diretto alle alunne e agli alunni coinvolti, mentre le Famiglie e le Insegnanti continueranno ad essere parte attiva di questo viaggio educativo.

Il Progetto è totalmente gratuito e basato sul volontariato.