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Torri in Sabina, 66enne muore avvelenata dal monossido di carbonio

Tragedia a Torri in Sabina nella giornata di ieri, venerdì 6 dicembre. Una donna di 66 anni, di origine romena, è morta a causa delle esalazioni di monossido di carbonio sprigionate da un incendio nella sua abitazione in via Erta al Piano. La donna, che viveva sola, non è riuscita a mettersi in salvo.

L’allarme è stato lanciato intorno all’ora di pranzo dai vicini, che hanno notato il fumo denso uscire dall’appartamento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Rieti e una squadra del distaccamento di Poggio Mirteto Scalo. I soccorritori, dopo aver scardinato la porta d’ingresso, hanno trovato la donna senza vita, riversa sul pavimento. Le autorità stanno ora indagando per accertare l’origine delle fiamme e comprendere come l’incidente sia potuto accadere.

La donna era conosciuta nella comunità per il suo lavoro di assistenza agli anziani e nelle pulizie. Aveva una figlia in Romania.

La salma è stata trasferita nella camera mortuaria del cimitero di Torri in Sabina. La comunità, scossa dall’accaduto, si stringe nel cordoglio, ricordando la vittima come una persona semplice e dedita al lavoro.