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Terminillo, dopo l’ok del Consiglio di Stato. Sinibaldi: “Si apre una nuova stagione. Ed ora avanti con il progetto”

All’indomani della notizia della decisione del Consiglio di Stato di respingere il ricorso delle associazioni ambientaliste contro il progetto di adeguamento, ammodernamento, ampiamento dell’impiantistica sul Terminillo denominato “Terminillo stazione montana 2” arriva il plauso e l’incitamento a lavorare per portare a termine il progetto nei tempi minori possibili, dell’attuale maggioranza di governo del reatino.

Il Sindaco della Città di Rieti Daniele Sinibaldi: “Nessuna delle motivazioni con le quali i sedicenti ambientalisti hanno tentato di bloccare il progetto TSM2 si è dimostrata fondata, le considerazioni con le quali si voleva privare la nostra comunità di una occasione di sviluppo fondamentale sono state tutte confutate. Questa potrebbe essere una giornata di gioia, nella quale ci si trova ancora una volta confortati dalla conferma che si è lavorato con serietà, coscienza e professionalità, ma così non può essere. Non si può essere felici quando le aspettative di una comunità sono state costrette ad anni di attesa dai deliri di poche persone autonominatesi tutrici di qualcosa che poi, alla luce dei fatti, si dimostra non hanno affatto compreso. Noi continueremo ad andare avanti, certi delle nostre ragioni, oggi tutte confermate. Era corretta la nostra tesi secondo cui gli impianti che siamo decisi a realizzare siano strutture pubbliche dirette all’erogazione di un pubblico esercizio. La sentenza dice ancora di più e meglio parlando di rilevanza pubblica sotto il profilo economico e sociale. I giudici hanno compreso e decretato vero quello che diciamo da anni, richiamando anche l’art. 33 della Costituzione nel quale si cita “il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le forme”, e non solo in quelle decise da qualcuno. Nulla in quella procedura è stato sbagliato o sottovalutato, a cominciare proprio dalla tutela dell’ambiente e di tutte le norme che lo tutelano e anche di quegli orsi che ora, è stato anche stabilito con una sentenza, in quelle aree, a quelle quote, non si sono proprio mai visti. Noi continueremo ad andare avanti e a lavorare per la nostra comunità e per la nostra montagna, ai pochi che hanno cercato di privarci tutti di un importante strumento di sviluppo adesso non chiediamo neanche di chiedere scusa, non ci aspettiamo lo faranno, chiediamo solo di leggere con attenzione la sentenza e trovare in quelle pagine le motivazioni dei loro torti”.

Dichiarazione presidente Provincia Roberta Cuneo


“Tsm2 e Consiglio di Stato – dice Cuneo – il Consiglio di Stato attribuisce agli impianti sciistici qualifica certa di strutture pubbliche dirette all’erogazione di un pubblico servizio. A ragione di ciò riconosce corretta l’impostazione della Provincia che ha ritenuto possibile l’adeguamento funzionale degli impianti e le opere di completamento delle infrastrutture (legge n. 24/2018 art. 18 ter lett. C). Il Consiglio di Stato ha riconosciuto corretta l’impostazione secondo cui l’adeguamento funzionale degli impianti legittima la loro collocazione in diversa ubicazione rispetto al pregresso esistente: punto, trattandosi di adeguamento funzionale corretta la deroga alle disposizioni dei PTP e PTPR come proposto dalla Provincia. trattandosi di interventi di sostituzione ed ammodernamento impianti non vi è vincolo ZPS che riguarda invece nuovi impianti impattante sul territorio . Gli impianti di Campo Stella sono estranei al progetto e non impattano sullo stesso che resta coerente, le rilasciate Valutazioni d’impatto ambientale e di incidenza ambientale sono legittime tenuto conto che da istruttoria regionale la superficie impegnata nell’habitat protetto è residual. Infondate anche le doglianze circa la mancata tutela a favore dell’orso Marsicano” spiega Cuneo, che aggiunge “In sintesi un plauso alla Provincia che ha condotto la conferenza dei servizi in maniera non solo legittima ma con massima attenzione alla tutela del territorio”.

Dichiarazione del consigliere regionale Eleonora Berni

“Il cuore per il Terminillo ha nuovamente superato ogni ostacolo. Il ricorso respinto dal Consiglio di stato premia chi ha davvero a cuore il futuro di questa montagna e condanna chi, guidato da preconcetti ideologici, ha cercato in questi anni di ostacolare uno dei gioielli del territorio. Il nostro impegno politico, ribadito con forza anche durante la campagna elettorale per le regionali, è sempre stato chiaro: garantire un rilancio moderno e sostenibile per il Terminillo. Il TSM2 è un progetto solido, pensato per offrire a Rieti e al Lazio una realtà all’avanguardia, capace di accogliere appassionati, turisti e curiosi tutto l’anno e soprattutto durante la stagione invernale, sfruttando appieno il potenziale di questa montagna straordinaria. Il lavoro svolto fino a oggi, grazie all’impegno dell’onorevole Paolo Trancassini e del sindaco Daniele Sinibaldi, è la dimostrazione di una visione condivisa e coerente. Nonostante i numerosi tentativi di bloccare il progetto da parte di chi per anni ha portato avanti messaggi ideologici, spesso travisati da teorie infondate, la sentenza conferma la validità del progetto presentato. Da oggi, finalmente, ogni resistenza basata su argomentazioni non chiare sarà rimandata al mittente”, ha aggiunto Eleonora Berni. “La tutela della flora e della fauna è e sarà sempre un principio fondamentale a noi caro. Il Terminillo ha bisogno di guardare al futuro. Grazie a un lavoro sinergico e a iniziative concrete, sono certa che riusciremo a dare nuova vita a questa montagna, simbolo del reatino e del Lazio. Il nostro obiettivo resta quello di garantire benefici per tutti, senza lasciare indietro nessuno”, ha concluso la consigliera Eleonora Berni.