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Motostaffetta tra le scuole medie della città per dire NO alla violenza sulle donne e a tutte le forme di violenza

“Noi alunni dell’Istituto Comprensivo “Angelo Maria Ricci” gridiamo stop alla violenza sulle donne e a tutte le forme di violenza”. E’ stato questo il messaggio lanciato ieri mattina dagli alunni delle classi terze  della scuola secondaria di primo grado che hanno accolto l’associazione “Angeli in moto” di Rieti. L’ occasione è stata quella dell’apertura della 46esima tappa  della motostaffetta tra le scuole medie della città, denominata “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”. L’ evento, inserito nell’ambito della “Staffetta del Cuore” e organizzato in collaborazione con il Comune di Rieti, è stato un momento di riflessione profonda e di sensibilizzazione sulla violenza di genere. Non è mancata nemmeno la commozione.

“Mi sono emozionata per la profondità dei pensieri espressi dagli alunni e nel vederli tanto coinvolti ed impegnati per la riuscita dell’iniziativa. Molto originale  – ha dichiarato il dirigente scolastico Paola Testa –  la scelta della mano che simula il gesto per la richiesta di aiuto da parte delle donne vittime di violenza”.

E così, dopo aver dato in mano ai ragazzi il messaggio ideato dai compagni della scuola “Pascoli”, gli “Angeli in moto” hanno preso in consegna quello degli alunni della “Ricci”, “Signal for help”, per recapitarlo agli studenti della “Marconi Sacchetti Sassetti”. L’impegno profuso su un tema così delicato e di scottante attualità qual è la violenza di genere riceverà gli applausi della platea del “Flavio Vespasiano” nel corso di uno spettacolo teatrale a tema che si terrà il prossimo 25 novembre.