All’ospedale de Lellis mancano parcheggi per persone con disabilità. Cittadinanzattiva chiede un incontro ad Asl e Comune di Rieti
La questione dei parcheggi riservati per persone con disabilità presso l’Ospedale De Lellis di Rieti resta irrisolta, nonostante le promesse e gli impegni presi dalle istituzioni locali. In un comunicato, Cittadinanzattiva Rieti ha espresso la propria frustrazione per l’assenza di risposte concrete, evidenziando come le condizioni siano addirittura peggiorate a causa dei lavori che hanno ridotto ulteriormente i posti disponibili nell’area interna dell’ospedale.
La controversia era emersa lo scorso maggio, quando un avviso nel parcheggio vicino all’ospedale annunciava che anche le persone con disabilità avrebbero dovuto pagare per la sosta. Le associazioni territoriali, incluse Cittadinanzattiva e ANMIC, si erano opposte con forza, portando il Comune di Rieti a convocare una commissione sanità il 3 giugno per discutere con l’ASL e i gestori del parcheggio soluzioni praticabili. Durante la riunione, i gestori avevano garantito la gratuità della sosta per un numero di disabili superiore a quanto previsto dalle normative, mentre la ASL si era impegnata a presentare proposte risolutive al Comune entro 40 giorni.
Secondo il comunicato, tuttavia, “di questa riunione risolutiva non ne abbiamo notizia e sembra non essere mai stata fatta.” Nel frattempo, la situazione è peggiorata: persone con mobilità ridotta sono costrette a parcheggiare lontano e ad affrontare un tragitto in salita per raggiungere l’ingresso dell’ospedale, un percorso faticoso e spesso impossibile da affrontare senza assistenza, soprattutto per pazienti cardiopatici, oncologici e con gravi problemi respiratori.
Cittadinanzattiva evidenzia inoltre che nell’area dei parcheggi per disabili sono presenti stalli riservati a personale dirigenziale della ASL e solleva dubbi sulla gestione di questi spazi, suggerendo la possibilità di riassegnare i posti dedicati al personale al parcheggio dipendenti.
“Chiediamo ad ASL e Comune di Rieti di convocare a questo incontro Cittadinanzattiva Rieti e ANMIC di Rieti, in quanto associazioni di tutela dei cittadini e ANMIC specificatamente per i cittadini con disabilità,” conclude il comunicato. Le due associazioni richiamano l’importanza di rispettare il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, una legge del 1986, ancora in attesa di piena applicazione a Rieti.
Cittadinanzattiva rinnova l’appello affinché ASL e Comune si attivino rapidamente per garantire il diritto alla mobilità autonoma e l’accesso facilitato ai servizi sanitari per tutte le persone con disabilità.