Crisi Regione Lazio – L’opposizione protesta alla Pisana per lo stallo dei lavori. Risposta di Rocca: “La Giunta lavora ma il nodo si deve sciogliere presto”
Lo stallo della situazione politica in seno alla maggioranza che governa la Regione Lazio ha fatto registrare oggi una decisa protesta presso la sede del Consiglio Regionale da parte delle opposizioni.
I gruppi di centrosinistra Partito democratico, Movimento 5 stelle, Italia viva, Azione, Alleanza verdi sinistra e Polo progressista, hanno esposto in Aula alcuni cartelli sui quali si leggeva: “Chiuso per poltrone” e “Lavori non in corso” o anche “Riaprite la Regione”.
La protesta nasce per chiedere la ripresa dei lavori d’Aula, fermi per la trattativa interna alla maggioranza di centrodestra sull’ormai ben nota possibilità di un rimpasto di giunta. “Dopo mesi di stop dei lavori e appelli caduti nel vuoto, abbiamo deciso di riunirci davanti all’Aula vuota del Consiglio regionale per denunciare ancora una volta lo stallo che sta tenendo in ostaggio un’intera Regione”, spiegano in una nota i capigruppo delle opposizioni: Mario Ciarla (Pd), Marietta Tidei (Iv), Adriano Zuccalá (M5s), Alessio D’Amato (Azione) Claudio Marotta (Avs) e Alessandra Zeppieri (Polo progressista). E aggiungono: “Se domani alle 16 dalla Capigruppo, convocata solo su nostra richiesta, non uscirà un chiarimento trasparente e che metta fine a questa telenovela, chiederemo al presidente Rocca di presentarsi in Consiglio entro la fine del mese per spiegare pubblicamente come e se intende andare avanti. Fino ad allora le opposizioni si asterranno dal partecipare a qualunque attività consiliare a cominciare dalla commissione bilancio convocata venerdì per la discussione generale sul collegato”.
La risposta del presidente Francesco Rocca non si è fatta attendere. A margine di un’iniziativa presso il teatro Brancaccio, interpellato dai giornalisti sullo stallo con Forza Italia, ha detto: “Va chiarito che la giunta regionale, inclusi gli assessori espressione di Forza Italia, sta lavorando. La scorsa settimana, ad esempio, pur in assenza di questi assessori c’erano le loro delibere. L’attività amministrativa non si è mai fermata. Certo, c’è un tema politico nel Consiglio regionale ma so che nelle prossime ore è previsto un incontro per definire le reciproche posizioni. Dopodiché il nodo si deve sciogliere. Non si può continuare all’infinito. E sono io il primo ad esser chiaro su questo. Rimpasto? Bella domanda, chiedete ai partiti”. “Non c’è bisogno di fare appelli perché sono già sensibilizzati – ha aggiunto il presidente -. Ma c’è responsabilità e sono tutti consapevoli che ad ottobre vanno approvati documenti molto importanti”.