Si è chiuso il sipario sulla XIII edizione della fiera del peperoncino. Il patron Rositani: “Presenze raddoppiate rispetto al 2023”

Successo anche per l’ultima serata della Fiera del Peperoncino: in tantissimi al concerto in piazza Mazzini di Giusy Ferreri che ha fatto cantare Rieti con i suoi migliori successi. Da “Non ti scordar mai di me” a “Noi brave ragazze” fino ad arrivare a “Novembre”. Giusy Ferreri chiude la Fiera del Peperoncino, che ha registrato un grande successo.

Primo bilancio per il presidente Livio Rositani:

«Al momento – dice il patron – non possiamo che essere soddisfatti, soprattutto per le presenze di pubblico, raddoppiate rispetto al 2023». Soddisfatti per le vendite anche gli espositori arrivati da tutta Italia. Folta partecipazione anche per la parte convegnistica, che Rositani aveva voluto fosse più corposa, e che quest’anno ha previsto tre spazi aperti al dibattito rispetto ai due degli anni precedenti. Abbiamo cercato di accontentare un po’ tutti, con scelte precise che evidentemente sono piaciute – dice Rositani – fermo restando che ci sono sempre margini di miglioramento. Mi piacerebbe, ad esempio. ottimizzare i servizi per i disabili, coinvolgere altre piazze, pensare a stand gastronomici dedicati ai celiache o altre intolleranze». Tanto da fare e da pensare, ma per il momento il comitato organizzatore si gode i successi di un evento che ha trascinato tutta la città. 

Al termine della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino 2024, dichiarazione del Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi:

“Veniamo da una settimana di grande entusiasmo che deve rendere orgogliosi, non soltanto coloro che hanno collaborato all’organizzazione ma tutti i cittadini di Rieti perché mostrare una Città vivace, accogliente, collaborativa alle decine di migliaia di persone che ci hanno fatto visita è la migliore promozione che possiamo fare a noi stessi. Troppe volte ci siamo detti e sentiamo ancora dire che Rieti non può creare occasioni di sviluppo; gli eventi di questa estate, ultimo in ordine di tempo la Fiera del Peperoncino, hanno dimostrato il contrario. Possiamo creare sviluppo, non soltanto dalle eccellenze della manifattura, non soltanto dall’agricoltura e dalla formazione ma anche dal mercato legato al turismo e agli eventi. Al termine di un’edizione memorabile della Fiera Mondiale del Peperoncino sento, dunque, profondamente il bisogno di ringraziare tutti coloro che si sono spesi: gli Organizzatori in primis, i tantissimi volontari, le attività commerciali, il personale del Comune, ASM, la Polizia Locale, le Forze dell’Ordine e la Prefettura, le Organizzazioni di categoria e le tantissime associazioni che dimostrano di aver compreso che dalla sinergia e dalla collaborazione del nostro tessuto cittadino possono emergere importanti occasioni di crescita, anche economica”.