Vigili del fuoco di Poggio Mirteto, i sindacati intervengono sul locale distaccamento: “Rafforzare il supporto logistico e tecnico”

“Alla luce dei numerosi interventi effettuati per soccorso tecnico urgente – scrivono CGIL VVF – FNS CISL VVF – UILPA VVF – CONFSAL VVF in una nota – con particolare intensità durante questo periodo di incendi boschivi, si richiede un tempestivo intervento delle autorità competenti. Il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Poggio Mirteto si trova a fronteggiare una crescente domanda di interventi, mettendo a dura prova le risorse attualmente disponibili.

Il nostro personale è sottoposto a un carico di lavoro sempre più gravoso, mettendo a rischio non solo l’efficacia delle operazioni di soccorso, ma anche la sicurezza degli stessi operatori. In particolare, si evidenzia la necessità di un aumento dell’organico, che attualmente conta 5 unità operative. Questo numero, si dimostra ormai inadeguato a fronteggiare l’attuale scenario di emergenze dato dal continuo aumento demografico della popolazione nonché dal continuo ampliamento del Polo Logistico di Fara in Sabina località Passo Corese”.

E continuano: “Rafforzare il supporto logistico e tecnico al distaccamento, al fine di migliorare le condizioni di lavoro del personale e la loro capacità di rispondere adeguatamente alle crescenti richieste di intervento, questo consentirebbe la disponibilità di ulteriori 2 unità operative come personale di appoggio a supporto della squadra ordinaria con mezzo Autobotte e/o Autoscala/Cestello, questi mezzi che attualmente si trovano solo in sede Centrale di Rieti per raggiungere la Sabina impiegano circa un’ora, capite bene la differenza dei tempi di attesa se fossero già presenti al Distaccamento di Poggio Mirteto.

Pertanto, si rivolge un appello al Comando dei Vigili del Fuoco, al Prefetto di Rieti e agli esponenti politici locali e nazionali affinché si attivino per promuovere l’aumento della Categoria del Distaccamento Vigili del Fuoco di Poggio Mirteto presso il Ministero D’Interno, portando il numero di unità operative da 5 a 7 unità. Questo potenziamento permetterebbe una risposta più rapida ed efficace alle emergenze e al soccorso tecnico urgente, garantendo una maggiore sicurezza per i cittadini e una protezione più adeguata del territorio. Confidiamo in un riscontro positivo e in un tempestivo intervento per il bene della comunità” conclude la nota.