Furti in abitazione, i consigli del Colonnello dei Carabinieri Marra

Stamattina, presso la caserma “Raul Angelini” di viale Giulio de Juliis, sede del Comando Provinciale dell’Arma, il Colonnello Valerio Marra ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale ha illustrato alcuni accorgimenti che i cittadini possono adottare per prevenire i furti nelle abitazioni, reato che, indipendentemente dal danno economico causato, viene peraltro spesso vissuto come una violazione della propria intimità.

La Provincia di Rieti, rispetto al contesto nazionale, è caratterizzata da un basso indice di delittuosità, pur dovendosi registrare talvolta, in alcune aree, l’azione di alcune batterie di criminali dediti ai furti.

Vivere in una casa “tranquilla” rappresenta il desiderio di ogni onesto cittadino e i consigli pratici forniti dai Carabinieri possono aiutare in tal senso, sia nella fase preventiva che in quella repressiva, fornendo utili indizi alle Forze dell’Ordine perché i responsabili siano individuati e arrestati o denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Tra le raccomandazioni:

chiudere le porte d’ingresso (preferibilmente blindate) delle abitazioni con più mandate, installando se possibile uno spioncino, una serratura di sicurezza e/o un videocitofono;

installare dispositivi antifurto (collegati possibilmente al 112 – tale servizio è gratuito e si può richiedere compilando un modulo disponibile on-line e presso qualsiasi Stazione Carabinieri), e ricordarsi poi di attivarlo ogni volta che si esce di casa;

non informare nessuno del tipo di dispositivi di sicurezza installati e della presenza di casseforti all’interno delle abitazioni;

installare sistemi di video sorveglianza con controllo anche da remoto (tramite il telefono cellulare), e magari posizionare (a prescindere dall’aver o meno installato allarmi) dei cartelli con l’indicazione “zona video-sorvegliata”;

qualora fosse necessario duplicare la chiave di casa, provvedervi personalmente o incaricando una persona di fiducia;

evitare di attaccare etichette sul porta chiavi con nome e indirizzo;

specialmente per le abitazioni ai piani bassi o per le case indipendenti installare grate alle finestre o vetri blindati;

illuminare con particolare attenzione le zone d’ingresso dell’abitazione;

mantenere buoni rapporti con il vicinato, scambiando i numeri di telefono, da contattare in caso di necessità;

non divulgare notizie di carattere personale sulla vostra presenza o meno in casa tramite i social network, in particolar modo in caso di assenze prolungate;

in caso di lunghe assenze, concordare con persone di fiducia dei controlli periodici e ritiro della posta nella cassetta;

in caso di assenza breve lasciare una luce accesa, in commercio esistono dei dispositivi con timer o con accensione da remoto;

non lasciare la chiavi d’ingresso in posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso (sotto la fioriera o il tappetino);

non far lasciare biglietti di messaggio sulla porta che indichino che in casa non c’è nessuno;

non detenere mai in casa consistenti somme di denaro o preziosi;

non lasciare scale a pioli all’esterno delle abitazioni (per evitare che vengano utilizzate dai malviventi);

segnalare alle forze dell’ordine persone o macchine sospette, fotografando, qualora possibile, le targhe dei veicoli, cercando di memorizzarne modello e colore, e fornendo una quanto più precisa possibile descrizione dei soggetti;

considerare che i primi posti “esaminati” dai ladri sono gli armadi, le cassettiere, i vestiti, l’interno dei vasi, il retro dei quadri, i letti e i tappeti;

se si possiedono oggetti di valore catalogarli con delle foto e registrarne i dati utili in caso di furto;

in caso ci si accorga che la porta sia aperta o manomessa non entrare in casa e chiamare immediatamente il Numero Unico d’Emergenza 112;

A margine della conferenza, il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha evidenziato gli ultimi risultati operativi raggiunti dai Reparti dipendenti nel contrasto ai furti in abitazione, ricordando nello specifico:

l’arresto in flagranza, a Rieti, di quattro cittadini stranieri per tentato furto in abitazione aggravato in concorso, con contestuale sequestro di ben 65 grimaldelli;

l’arresto in flagranza, a Stimigliano, di un cittadino straniero per tentato furto in abitazione;

la denuncia in stato di libertà di un italiano 43enne per due furti consumati nel territorio della Compagnia di Cittaducale all’interno di edifici religiosi;

il deferimento di un romano 60enne per un furto consumato ed uno tentato in abitazione a Torri in Sabina;

la denuncia in stato di libertà di un viterbese 58enne per furto in abitazione a Magliano Sabina.

L’Arma dei Carabinieri garantisce la massima attenzione al contrasto di tale odioso fenomeno allo scopo di accrescere sempre di più la sicurezza percepita dai cittadini.