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Aree interne e imprese agricole familiari. FIIAF e Università La Sapienza insieme per formare i manager e costituire reti di interesse

Le aree interne, che coprono più della metà del Paese, potrebbero diventare decisive per vincere le sfide future delle imprese agricole familiari. Ne sono convinte FIIAF e Università La Sapienza, che hanno presentato a Palazzo della Valle un progetto per formare manager d’area con l’obiettivo di promuovere le potenzialità di questi territori e dei borghi rurali, favorendone la competitività.

 L’accoglienza sarà la chiave di volta per sviluppare tali aree contrastando in maniera efficace e sistematica, nel medio periodo, l’abbandono. “L’agricoltura deve rispondere alla richiesta crescente di politiche di sostenibilità e di salvaguardia del patrimonio ambientale”, ha detto Annamaria Barrile, direttore generale di Confagricoltura, che ha aggiunto: ”Punto di forza di questo progetto è il coinvolgimento delle aziende agricole familiari insieme ad altri stakeholders per rivitalizzare il territorio”. 

“Il corso in programma – spiega il presidente FIAF, Carlo Lasagna – forma manager capaci di creare e gestire reti tra diversi soggetti: imprese agricole, agrituristiche, enogastronomiche, artigianali, parchi e istituzioni locali, in grado di dare valore, integrandoli per garantire la promozione dei territori. Siamo orgogliosi di aver lanciato insieme all’Università La Sapienza questo progetto che ha individuato nell’accoglienza rurale il mezzo per preservare le identità delle comunità locali, creare sinergie, evitando così l’abbandono delle aree interne”. “Da sempre sosteniamo che fuori dalle città ci sono sempre le imprese agricole, che sono il presidio naturale sia per il territorio che per la tenuta sociale e producono quelle eccellenze apprezzate in tutto il mondo. Presentiamo il nostro modello per le aree interne, aree collinari e montane, zone difficili, per favorire la costruzione di un legame, anche comunicativo, tra città e campagna. Questo progetto così importante di valorizzazione fortemente voluto dalla FIIAF – ha concluso il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti -, ha un valore economico per le imprese e per il Paese, con una valenza soprattutto sociale”.

 Alla presentazione sono intervenuti, il presidente Agriturist, Augusto Congionti, insieme ai docenti della Sapienza Lorenzo Maria Donini e Luca Reitano, al segretario generale FIIAF Carlo Rosati e a Silvia Piconcelli della Direzione Politiche sviluppo sostenibile di  Confagricoltura. Le aree interne coprono più della metà del Paese, comprendono più del 50% del totale dei comuni a livello nazionale e vi abitano quasi 13 milioni di persone, che equivalgono al 22% della popolazione italiana.