La ‘parola’ domenicale del Vescovo di Rieti Vito

“Per parlare del Regno il Maestro ci convoca attorno ad alcune parabole. C’é un seme che é portatore di vita, di speranza, di sogni. Oltre ogni immaginazione. Così viene il futuro. Il Regno viene pure dentro le insensatezze, i fallimenti, i ritardi nella terra della nostra umanità. Ma è capace di fecondità.

Attraversa inverni ed avversità e il non sapere del contadino.Immagino due genitori dinanzi a un figlio. É loro figlio ma avvertiranno sempre di essere dinanzi ad un mistero che li supera. Li riguarda sí, ma li supera pure. Io in questa domenica non posso non pensare all’enormità della Parola donata, e al tentativo di farla crescere e pure di anestetizzarla, di annacquarla, di renderla innocua e normalizzarla. C’è una Forza che meraviglia e desta stupore. Occorre lasciarla crescere in noi, oltre noi. Quel seme invoca la disponibilità del terreno. Poi il terreno non si pentirà di aver fatto spazio a questo spettacolo.

Ancora, il Regno dice il Maestro é come un piccolo seme che all’inizio pare irrilevante ma poi é destinato a diventare ampio, grande, capace di accoglienza. Penso a tutto il Vangelo… e resto fissato su uno degli episodi che più mi stupisce e che mi aiuta a comprendere meglio i modi di fare di Dio: il ladrone che all’ultimo “strappa” il Paradiso al Con-Crocifisso.Una piccola apertura basta a trasformare gli inferi in un paradiso, un attimo nell’eternità, il Golgota in un Giardino.

E poi penso a quante belle testimonianze ho ascoltato nella mia vita tanto da vedere il Vangelo vero e vivo: un gesto di perdono, la capacità di un sorriso dopo un temporale, una ripresa lí dove sembrava ormai la fine, la semplicità e la bontà di tanta gente semplice e umile che nel Regno e nella sua logica ci vive già, talvolta senza saperlo (cfr. Mt 25). Quel Regno é all’opera dentro e oltre i nostri inverni. Quel Regno viene già oggi purché lo permettiamo. Coraggio.Tocca a noi. Buona Domenica a tutti”. Vescovo Vito Piccinonna.