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Canile rifugio di Rieti, l’associazione Adozioni del Cuore chiede aiuto ai cittadini e incontra il Sindaco Sinibaldi

In questo momento di particolare emergenza, in attesa di tempi migliori, i volontari tutti di Adozioni del Cuore, impegnati da anni quotidianamente per sostenere, accudire, curare e trovare adozione ai tantissimi cani abbandonati e in difficoltà di tutto il nostro territorio, chiedono il sostegno dei cittadini. Nel canile di Rieti sono presenti al momento dieci cani, ricoverati nella parte adibita a Sanitario e circa ottanta (compresi i 46 sequestrati a Collearpea) in quella del Rifugio di Rieti, situato da anni nella struttura in Via Cottanello e in attesa di altra migliore e più adeguata collocazione, si spera in tempi brevi.

Occorrono nuove persone che possano aiutare nella struttura: i cani sono tanti ed è prioritario garantire a tutti, oltre visibilità per future adozioni, un soggiorno tale da rispettare la loro dignità. Alle Istituzioni si chiede invece collaborazione al fine di attivare quelle procedure indispensabili per contrastare il preoccupante fenomeno del randagismo che dilaga in tutto il nostro territorio. Sono anni ormai che l’associazione fa appelli in tal senso. Sono assolutamente necessarie attività di controllo ai proprietari dei cani riguardo l’impianto del microchip e la registrazione all’anagrafe canina della Regione e l’organizzazione di campagne di sterilizzazione per limitare le nascite.

La responsabile di Adozioni del Cuore Roberta Di Carlo ha incontrato il sindaco Sinibaldi che ha rassicurato i rappresentanti dell’associazione circa le sorti del canile rifugio. “Alle nostre preoccupanti richieste ha risposto comunicando che saranno, nel giro di alcuni mesi, in arrivo i fondi per iniziare i lavori di un nuovo canile rifugio, più spazioso e adeguato ad ospitare i cani randagi, in attesa di adozione, anche per tempi prolungati. Il sito individuato potrebbe essere nella zona di Vazia, da verificarne tuttavia la fattibilità. Nel frattempo, il Canile Rifugio continuerà a lavorare in Via Cottanello, con il Sanitario, gestito dalla Asl, confinante, in quanto, anche per la realizzazione del nuovo Sanitario nella sede centrale della Asl in via del Terminillo, i tempi non sono ancora definiti. E’ stata da parte dell’Associazione fatta quindi richiesta di maggiori spazi da poter utilizzare e la possibilità di poter costruire nuovi box ( removibili ) . L’acquisto sarà a carico dell’associazione, il Comune collaborerà con la manutenzione della struttura e con l’impiego di operai, quando possibile, per alcuni lavori di messa in opera. Nel momento in cui si avrà la certezza della disponibilità di un nuovo sito, ci ha rassicurato Sinibaldi, vi verranno trasferiti tutti i nuovi box e materiali per le recinzioni.

L’Associazione ha esposto altresì la propria intenzione di realizzare, in collaborazione con il Comune di Rieti e con la Provincia, un canile Provinciale con la partecipazione dei vari comuni del territorio che contribuiranno alla gestione dei propri cani, in attesa di adozione, versando una quota stabilita, concorrenziale e assolutamente non esosa. Al momento è il Comune di Rieti che provvede all’acquisto del cibo base giornaliero e l’Associazione che integra assicurando cibo particolare e specifico per cani malati o con intolleranze. Così come per l’acquisto di antiparassitari e medicinali specifici per curare particolari malattie quali ad esempio la leishmaniosi. Il Sindaco ha accolto positivamente la nostra proposta. Si metterà in contatto con la Presidente della Provincia per organizzare il tutto”.