Classifica delle province dove si risparmia di più. Il reatino perde 5 posizioni: le famiglie riescono a mettere da parte solo il 7,2% del loro reddito

Il Centro studi Guglielmo Tagliacarne ha stilato la classifica delle province italiane con la maggiore propensione al risparmio: Rieti si piazza al 66esimo posto nazionale, con le famiglie che riescono a mettere da parte solo il 7,2% del loro reddito. Rispetto al 2019 – ultimo anno prima della pandemia – Rieti e il suo territorio perdono ben cinque posizioni. Un dato perfettamente in linea con la media regionale, che è sempre del 7,2%, ma al di sotto di quella nazionale, all’8,4%.

I dati. I dati, pubblicati la scorsa settimana, si basano sull’ultima dichiarazione dei redditi (2023) e si riferiscono all’anno di contribuzione 2022. L’ammontare complessivo del risparmio delle famiglie reatine è stato di 169 milioni di euro. Rispetto agli anni precedenti al Covid, l’incremento è stato di appena 8 milioni di euro.

Il confronto. Nel Lazio, Rieti si colloca al terzo posto tra le cinque province. Peggio di Rieti fanno Latina (92esima in Italia, con il 6,1%) e Viterbo (83esima, con il 6,3%), mentre Roma (60esima, con il 7,3%) e Frosinone (45esima, con l’8,1%) registrano una performance migliore del Reatino. Con il 15,4% del proprio reddito destinato al risparmio, sono i cittadini di Biella i più attenti risparmiatori d’Italia. Un calo della propensione al risparmio nel Reatino, ma la provincia italiana ricopre ancora una grande importanza, soprattutto se rapportata al reddito effettivo. «Se in valore assoluto – sottolinea il direttore dell’Istituto Tagliacarne, Gaetano Fausto Esposito – Milano e Roma, concentrano il 18,4% del risparmio del Paese, molto diversa è la situazione rapportata al reddito delle famiglie che, invece, “premia” la provincia italiana, le piccole realtà. A testimonianza di un ruolo ancora forte di queste realtà più piccole di potere alimentare anche il processo di investimenti delle imprese familiari locali».