Festival Regionale dell’Economia Civile, panel su “Strategie per lo sviluppo locale sostenibile, partecipato e civile”. Oggi ultima giornata di lavori

Seconda giornata di lavori per il Festival Regionale dell’Economia Civile in corso a Rieti, tappa del percorso di avvicinamento alla 6ª edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile 2024, promosso da Federcasse (Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali) e da Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt (Nuova Economia per Tutti), con la collaborazione di SEC (Scuola di Economia Civile) e il contributo di Fondosviluppo e realizzato grazie all’impegno di Campagna Sabina. 

Dopo una mattinata di incontro con le scuole, nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con il panel “Strategie per lo sviluppo locale sostenibile, partecipato e civile”, nel corso del quale si sono susseguiti interventi di rilievo. 

Leonardo Becchetti (Direttore Festival Nazionale Economia Civile e Co-fondatore NeXt Economia) ha dichiarato: «La comunità sociale economica è composta da grandi aree urbane, ma anche da tantissime realtà interne che, con la crisi demografica, sono a rischio. Qui le popolazioni, troppo spesso, non sono al centro dell’attenzione e soffrono di una diseguaglianza di rappresentazione. Fare un Festival di questo tipo a livello regionale è importante, perché certifica l’attenzione dell’economia civile ai problemi del territorio». 

Maurizio Aletti (Direttore Generale di Federlus) ha sottolineato come «le banche di credito cooperativo svolgono un ruolo significativo contro lo spopolamento bancario. Molti istituti lasciano i territori perché, dal loro punto di vista, sono meno redditizi. Le banche di credito cooperativo, al contrario, cercando di mantenere i presidi territoriali per i soci ed i clienti delle comunità locali e nel lazio tale azione è significativa». 

Pinuccia Niglio (Prefetto di Rieti) ha dichiarato: «La sicurezza non è lontana dalla felicità, dalla società felice. È evidente, d’altronde, la coincidenza tra gli scopi dell’economia sociale e civile e gli obiettivi principali della nostra Costituzione. Le Istituzioni, non va dimenticato, hanno il dovere di rimuovere ciascuno ostacolo che impedisca la piena realizzazione della persona».

Per Cristina De Luca (Presidente CSV Lazio) «il volontariato è uno di quei soggetti presenti sul territorio che devono lavorare in ottica di relazione tra di loro, superando steccati un tempo ideologici, per permettere maggiore consapevolezza verso l’impegno gratuito che pone al centro la persona, anche superando le disuguaglianze. Il volontariato irradia l’impegno del singolo rendendolo impegno comunitario, il tutto riuscendo a tenere lo sguardo a presente e congiuntamente al futuro». 

Stefania Mancini (Presidente Assifero) ha ricordato come ci siano «centinaia di migliaia di fondazioni ed enti filantropici in Europa. Le Fondazioni al momento sono dall’UE comprese nel piano di azione dell’economia sociale come soggetti strategici e non solo finanziatori grazie a uno straordinario processo di lettura dei territori. Le cosiddette Fondazioni di comunità a livello territoriale sono una prassi molto interessanti da considerare in questo quadro, poiché vivono esclusivamente se avallate dai soggetti che rappresentano i diritti degli abitanti del territorio e dagli abitanti stessi. Le Fondazioni non di comunità, invece, hanno il diritto e il dovere di aiutare le organizzazioni locali, comprese quelle di volontariato, svolgendo un ruolo altrettanto importante per i territori». 

«In Italia si è accentrato tutto nelle grandi città, soprattutto a livello di sviluppo economico. Tutto ciò ha depauperato le aree interne, che si sono impoverite demograficamente. Come Regione Lazio vogliamo dare nuova linfa alle aree interne» ha dichiarato Manuela Rinaldi (Assessore Lavori Pubblici, Politiche di Ricostruzione, Viabilità, Infrastrutture, Regione Lazio). 

Dal territorio, il focus si è spostato all’internazionalità con il panel “L’economia sociale e civile in Europa”. «L’economia sociale guarda a soggetti aggregati e strutturati, ponendosi obiettivi concreti. Se parliamo di economia civile, però, dobbiamo avere un respiro più ampio e un orizzonte dove non c’è chi sta dentro e chi sta fuori. In economia civile le persone provano a sentirsi parte di una comunità con un legame più profondo con l’idea dei territori e il benessere collettivo» ha detto Francesca Coleti (Responsabile Terzo Settore ed economia sociale ARCI Nazionale). 

Per Paolo Dalla Sega (Manager Culturale Greccio 2023, Curatore Piano di politiche culturali Trento 2034) «bisogna insegnare ai territori che si raggiungono più risultati in logica di rete. Questo è il fondamento dell’economia sociale e civile: tenere insieme mondi che viaggiano separati, perché insieme si raggiungono traguardi più importanti. Nelle aree interne il protagonismo si traduce troppo spesso in particolarismo. Bisogna superare questi sentimenti irrazionali e cominciare a crescere insieme, condividendo obiettivi» 

Silvia Stilli (Portavoce AOI Cooperazione E Solidarietà Internazionale) ha evidenziato come «l’economia civile in Italia è un dato caro e assodato se parliamo del suo valore. Purtroppo non per la sua diretta applicazione. A livello europeo, invece, c’è differenza e siamo ancora un po’ indietro. Il nostro Paese ha più senso di comunità per sviluppare economie più sostenibili che siano di giustizia sociale, di felicità e benessere complessivo».

Ultimo giorno del primo Festival Regionale dell’Economia Civile in svolgimento in città.

SABATO 18 MAGGIO 2024

Palazzo Aluffi – Polo Universitario di Rieti, Sabina Universitas e Archi del Vescovado, Via Cintia 106    

Ore 10.00
L’action plan europeo sull’economia sociale e il collegamento con l’economia civile Applicare i principi dell’economia sociale e le esperienze di solidarietà, reciprocità, sostenibilità ambientale e valorizzazione del bene comune.

Presentazione del bando “premio imprenditori per l’economia civile” del FNEC 2024. 

Modera e interviene: Paola Ferrara, Sustainability Manager Confcooperative e Direttrice Coopermondo 

Gianluca Salvatori, Segretario Generale Euricse, osservatore task force ONU economia sociale e solidale

Vanessa Pallucchi, Portavoce Forum Terzo Settore Monica di Sisto, Vice Presidente Fairwatch Giovanni Betti, Ufficio Federcasse di Bruxelles

Leonardo Pofferi, Direttore Ufficio Confcooperative Bruxelles

Daniela Freddi, Responsabile del Piano per l’Economia sociale, città metropolitana di Bologna

Simona De Giorgio, Coordinatrice del Comitato per l’imprenditorialità sociale della Camera di commercio di Torino e della piattaforma progettuale Torino Social Impact

Leonardo Tosti, Vice-Presidente Camera di Commercio Rieti Viterbo 

Dibattito aperto al territorio e al pubblico e con:

Salvatore Stingo, Presidente Agricoltura Capodarco, Membro Consiglio del Cibo di Roma,

Alessandra Filabozzi, Promotrice CERS Illuminati Sabina e Coordinamento CERS Roma e Lazio

Valerio Galeotti, Responsabile CNA di Roma – Castelli e Pontino, Litorale, Digitale, Benessere e Sanità, Artistico e Tradizionale 

Apertura ad altri interventi

Ore 14.30
I Comuni per l’Economia civile e la partecipazione della comunità
Le esperienze regionali nell’applicare i principi di solidarietà, reciprocità e valorizzazione del bene comune. Scambio-confronto con le organizzazioni della società civile. Presentazione del bando “premio Comuni per l’Economia Civile” del Festival Nazionale.

I Patti di Comunità, la generatività e le comunità intraprendenti; le gestione dell’acqua bene comune. 

Modera:

Riccardo Troisi, Ricercatore Next Economia e Università di Roma Tor Vergata 

Introduzione: Il ruolo della PA nell’economia sociale e civile

Guido Castelli, Commissario Straordinario Sisma 2016 

Michele Nicolai, Consigliere Regione Lazio

Daniele Leodori, Consigliere Regione Lazio 

Dibattito aperto ai sindaci del territorio:

Daniele Sinibaldi, Sindaco di Rieti e Vice Presidente Vicario di ANCI Lazio

Roberta Cuneo, Sindaco di Fara in Sabina e Presidente Provincia di Rieti 

Mirko di Bernardo, Sindaco di Grottaferrata

Stefano Micheli, Sindaco di Rocca Sinibalda 

Alberto Guerrieri, Sindaco di Antrodoco 

Mariano Calisse, Sindaco di Borgorose 

Intervengono le realtà dei territori con:

Gabriella Guido, Biblioteca Verde di Rocca Sinibalda e Cincia Fest

Marco Leonetti, Riabitare l’Italia

Valentina Roversi, Direttivo ARCI Rieti

Stefano Fassone, Presidente di Italia Nostra sezione Sabina e Reatino

Apertura ad altri interventi 

Ore 17.00
Capaci di futuro
Le prospettive dell’Action Plan Europeo per l’economia sociale e civile nele prossime politiche europee e nel territorio laziale. 

Conclusioni e apertura del percorso progettuale e di rete. 

Ore 20.00 – Le Tre Porte cibo-turismo-cultura, Via della Verdura 21,25 – Rieti Convivio agricolo, con i produttori che raccontano e ci fanno gustare il territorio Partecipazione con prenotazione, contributo € 10