Lettera aperta del direttore del Servizio Postale e Comunicazioni Ivano Gabrielli in occasione della Giornata contro la pedofilia e pornografia
Di seguito la lettera del Direttore Servizio Postali e Comunicazioni Ivano Gabrielli in occasione della Giornata contro la Pedofilia e Pornografia:
“In occasione della Giornata Mondiale contro la Pedofilia e Pedopornografia, ci confrontiamo con un panorama digitale in continua evoluzione, dove le sfide della sicurezza cibernetica si rinnovano e si intensificano ogni giorno. Negli ultimi anni, abbiamo assistito all’incremento di nuovi trend, tra cui l’uso dell’intelligenza artificiale generativa e di strumenti volti a garantire l’anonimato nel web. Queste tecnologie avanzate aprono nuove frontiere per la creatività e l’innovazione, ma allo stesso tempo introducono minacce inedite. La stessa copertina di questa brochure è stata realizzata con un software di intelligenza artificiale generativa, volendo mostrare le potenzialità dell’IA nel creare immagini e contenuti che possono avere un impatto emotivo sorprendente, anche se non reali.
Il messaggio che si vuole veicolare è che il web può essere un Paese delle Meraviglie, in considerazione delle possibilità che offre, in termini di contenuti fruibili, agli utenti di tutte le età, ma al suo interno si nascondono anche coloro che sfruttano l’innocente curiosità dei più piccoli per scopi illeciti. Conoscere questi pericoli ci consente di prevenire e contrastare le nuove forme di sfruttamento sessuale dei minori online, impedendo la commissione di nuovi reati. La Polizia Postale e delle Comunicazioni continua a lavorare con dedizione per monitorare e fronteggiare tutti i rischi del web. Attraverso l’adozione di metodologie investigative all’avanguardia e la promozione di una cooperazione sempre più stretta tra il settore pubblico e privato, si impegna a
mantenere internet uno spazio sicuro, in particolar modo per i più piccoli e le persone vulnerabili, accompagnandoli in una navigazione consapevole nella rete.
Quotidianamente, i nostri operatori, unitamente ai collaterali organi di Polizia esteri, si adoperano per identificare i responsabili e le loro vittime e per assicurare che nell’ambiente digitale possano essere garantiti luoghi di crescita sana e positiva per tutti i cittadini e riaffermando il diritto per i minori di scoprire il web senza temere insidie nascoste. Il contrasto internazionale alla pedofilia e pedopornografia online è un valore aggiunto nella lotta a questi crimini odiosi, che consente alle
polizie di tutto il mondo di operare in sinergia. La Giornata Mondiale contro la Pedofilia e Pedopornografia è un momento per riaffermare questo impegno e per rinnovare la nostra determinazione nella lotta a un crimine senza confini, che si evolve al passo con la tecnologia”.
CONSIGLI PER I GIOVANI
Non condividete informazioni personali come nome, cognome, indirizzo, numero di telefono. Ricordate che il display del cellulare e lo schermo del computer possono occultare le vere identità e intenzioni di chi vi contatta;
Siate riservati con le vostre immagini e con quelle degli altri. Una volta immessi in rete, i contenuti multimediali non sono più controllabili. Evitate di condividere immagini e video intimi, soprattutto se siete riconoscibili;
Comportatevi online come fareste nel mondo reale: trattate gli altri con rispetto e
segnalate contenuti offensivi o inadeguati alla Polizia Postale tramite il sito
www.comissariatodips.it;
Nel caso in cui siano state pubblicati online foto e video inappropriati, che vi riguardino, chiedete alla piattaforma interessata la rimozione dei contenuti compromettenti;
Gli scherzi online, le prese in giro, possono avere effetti dolorosi sugli altri: evitate di ritrovarvi a essere bulli senza l’intenzione di fare del male;
I malintenzionati utilizzano la rete e i social, le piattaforme di gioco per adescare minorenni allo scopo di ottenere immagini sessualmente esplicite, spesso fingendosi coetanei;
Se qualcuno vi parla di sesso senza che lo vogliate, vi minaccia o vi fa sentire a disagio, parlatene con i vostri genitori, insegnanti o adulti di riferimento. Potete anche rivolgervi alla Polizia Postale tramite il sito www.comissariatodips.it;
Non accettate di incontrare persone conosciute su Internet senza avvertire i genitori o un adulto di riferimento;
Se venite a conoscenza che un minore sia vittima di reato, non restate indifferenti e segnalatelo a un adulto di riferimento;
Se siete vittime di reato online, mettete al sicuro le possibili prove: non cancellate i messaggi, né le immagini e i video e non chiudete i profili social sui quali siete stati contattati prima di aver fornito queste informazioni alla polizia (fare gli screen shot delle conversazioni e della URL identificativa del profilo);
Se siete vittime di sextortion: non pagate! Interrompete i contatti con il ricattatore e non reagite ai messaggi;
Se utilizzate circuiti di file sharing per condividere musica, film o altro, controllate sempre il materiale che ricevete. Alcuni files potrebbero essere illegali. Se vi imbattete in materiale sospetto, avvertite subito i vostri genitori e valutate insieme se segnalarlo alla Polizia;
Fare subito denuncia alla polizia: la tempestività in questi casi è fondamentale per le indagini;
Chi ha più di 14 anni può sporgere una denuncia, anche in modo autonomo, in qualsiasi ufficio di Polizia;