Tunisino irregolare individuato dal Gruppo interforze antimafia in un cantiere edile. Espulsione immediata da parte della Questura
Nei giorni scorsi, gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Rieti hanno proceduto all’espulsione di un cittadino tunisino di 29 anni, irregolare nel territorio dello Stato.
L’uomo è stato individuato nel corso dei numerosi controlli disposti dal Gruppo Interforze Antimafia coordinato dalla Prefettura e finalizzato ad impedire eventuali infiltrazioni mafiose nei cantieri edili della provincia di Rieti.
E’ così che gli Agenti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Rieti, insieme ai militari del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, ad Agenti della Direzione Investigativa Antimafia di Roma ed al personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Rieti si sono recati in una cantiere edile di Cittaducale dove hanno identificato tutti gli operai che stavano lavorando nella ristrutturazione di un capannone industriale.
Tra loro, un cittadino straniero, privo di documenti, al fine di eludere il controllo ha fornito agli Agenti le generalità del proprio fratello, con le quali era stato assunto dalla ditta esecutrice dei lavori oggetto del controllo.
I riscontri AFIS effettuati in Questura hanno invece rivelato che l’uomo era transitato presso gli hotspot di Lampedusa e Linosa ed essendo irregolare sul territorio dello Stato, è stato immediatamente espulso ed accompagnato presso un Centro di Identificazione ed Espulsione in attesa del suo accompagnamento in Tunisia.