Cassa Edile, Edilformazione e Asl Rieti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa a supporto del Piano aziendale della prevenzione
Il presidente di Ance Rieti, Roberto Bocchi e il direttore della Cassa Edile e Edilformazione, Felice Miccadei hanno sottoscritto con la ASL Rieti un protocollo d’intesa e operativo per l’elaborazione di attività previste dal Piano aziendale della prevenzione, redatto sulla base delle indicazioni del Piano regionale della prevenzione 2021-2025 approvato dalla Regione Lazio il 21 dicembre 2021.
La collaborazione si svolgerà con l’Unità operativa complessa di Prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro della ASL, diretta dal dottor Carmine Falsarone, nell’ambito dei Piani mirati di prevenzione, elaborati in collaborazione con l’Ufficio Sicurezza della Regione Lazio, che prevedono una serie di azioni finalizzate a ridurre l’incidenza degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali nel comparto edile.
“Siamo profondamente soddisfatti di questo protocollo sottoscritto – commenta Bocchi – sia per la collaborazione con la ASL e con l’unità diretta dal dottor Falsarone, sia per le azioni per la sicurezza sul lavoro. Oltre a essere tra le prime in Italia, questa iniziativa vede una collaborazione di Ance con le istituzioni orientata soprattutto alla prevenzione e all’informazione”.
Il progetto sperimentale prevede tre fasi: una prima fase di assistenza, una seconda di vigilanza e una terza fase di valutazione di efficacia. Tale progetto verrà applicato per la prima volta a un numero limitato di 15 imprese individuate con specifici criteri di scelta. Molte di queste aziende sono attualmente impegnate nella ricostruzione all’interno del “super cantiere” di Amatrice. Sarà poi esteso a tutte le micro imprese e piccole imprese fino a raggiungere la totalità delle imprese edili del territorio della Provincia di Rieti.
L’obiettivo è tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e prevedono azioni informative mediante seminari di avvio, incontri con i destinatari delle linee di attività e gli stakeholder, apposite campagne con allestimento di punti informativi e diffusione nell’ambito di eventi pubblici locali. Alle aziende verrà somministrata una scheda di autovalutazione i cui risultati saranno utilizzati per estrapolare le informazioni in forma anonima e elaborare analisi statistiche, nonché per valutare eventuali criticità emergenti, suggerire soluzioni idonee e esercitare controlli periodici in cantiere, finalizzati ad orientare tutte le figure della sicurezza alla corretta gestione della prevenzione per la riduzione dei fattori rischio.
Ai lavoratori delle aziende aderenti al progetto verranno, inoltre, applicati programmi di ricerca attiva delle malattie professionali e verrà proposta l’adesione al Piano mirato di promozione della salute, con l’obiettivo di promuovere la salute dei lavoratori tramite interventi specifici sulla prevenzione dei fattori di rischio comportamentali delle malattie croniche e degenerative e la promozione dell’invecchiamento attivo e in buona salute mediante l’adozione di stili di vita salutari.
Le aziende che avranno aderito al progetto sulla promozione della salute avranno anche l’accesso ai benefici fiscali legati al welfare con la riduzione delle tariffe del premio INAIL mediante lo sconto denominato oscillazione per prevenzione (OT/23) e saranno riconosciute come “Luogo di lavoro che promuove salute”, entrando a far parte dell’elenco delle aziende che verrà pubblicato sul sito regionale, con l’obiettivo di creare una vera e propria rete per la promozione della salute nei luoghi di lavoro attraverso attività di comunicazione, di confronto e di coinvolgimento nelle iniziative dedicate.