Raddoppio della Salaria. Sinibaldi: “Rieti favorevole purché si salvaguardi l’abitato di S. Giovanni reatino”
Martedì 23 gennaio si è tenuta la riunione della Conferenza dei servizi decisoria per il progetto di adeguamento della Strada Statale Salaria per Roma a quattro corsie e messa in sicurezza, alla quale ha partecipato anche il Comune di Rieti.
Di seguito una dichiarazione del Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi: “Nel corso della riunione, il Comune di Rieti ha espresso parere favorevole alla realizzazione dello storico ampliamento a 4 corsie della Salaria condizionando però l’approvazione all’inserimento di una serie di modifiche a tutela dell’abitato di San Giovanni Reatino, dei residenti, delle attività produttive e degli utenti dei servizi di trasporto pubblico, locale e regionale.
Abbiamo richiesto, tra le altre migliorie, l’adeguamento del progetto per l’accesso al cimitero di San Giovanni Reatino, la realizzazione di un ulteriore parcheggio in area laterale al Cimitero e la realizzazione di un percorso pedonale che consenta di raggiungerlo a piedi, la realizzazione di un’area di sosta per il trasporto pubblico locale con relativa pensilina da ubicare nei pressi dell’accesso all’abitato di San Giovanni Reatino, la realizzazione di un percorso pedonale protetto con sovrappasso o sottopasso che consenta l’attraversamento pedonale per gli utenti del trasporto pubblico, in particolare il Cotral, la delocalizzazione o arretramento di alcune attività produttive e commerciali che saranno interessate dagli espropri per la realizzazione del tracciato e la garanzia che, per l’intera durata dei lavori, non sarà interrotta la percorribilità della Via Salaria e quindi il traffico non sarà deviato all’interno dell’abitato di San Giovanni Reatino.
I componenti della Conferenza dei servizi decisoria, a partire dal Commissario straordinario per l’opera, Fulvio Soccodato, hanno preso atto delle nostre osservazioni, sono già a lavoro per recepire le nostre osservazioni e fornire le relative soluzioni progettuali che andranno poi valutate”.