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Niente neve sul Terminillo. Stagione compromessa. Si tenta l’apertura della mezza Togo con i cannoni

Freddo polare con temperature sotto di 10 gradi ma niente neve, solo qualche fiocco portato dal vento. La stagione invernale, iniziata male a dicembre scorso, prosegue malissimo con il Terminillo privo del suo mantello bianco.

L’ASM che tiene in mano la gestione degli impianti prova a correre ai ripari attivando i cannoni. Obiettivo, mettere in funzione almeno mezza pista Togo, quella del tappeto che garantirebbe un minimo di attività soprattutto quella dedicata ai bambini, principianti e maestri della scuola sci, tentando di rianimare per quanto possibile anche l’indotto del Terminillo che, in queste settimane di assenza di neve è scivolato letteralmente sotto il profondo rosso, costringendo le strutture alberghiere a garantire l’apertura soltanto durante i fine settimana, a causa della mancanza di prenotazioni.

Per il presidente di Asm Vincenzo Regnini “l’attività di innevamento artificiale andrà avanti anche stanotte e, se le temperature si manterranno su questi livelli, verso metà settimana contiamo di mettere in funzione il tappeto Togo”. Nel corso di questa settimana, al Terminillo è inoltre in programma l’ultimo sopralluogo da parte di Ansfisa (l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) così da concludere anche il capitolo della manutenzione relativa alla seggiovia biposto Carbonaie: “Siamo in fase di conclusione della revisione degli impianti – aggiunge Regnini. – Abbiamo già ottenuto il via libera per la quadriposto e nei prossimi giorni attendiamo l’arrivo dei responsabili Ansfisa così da poter ottenere tutte le certificazioni necessarie anche per la biposto. Ed è stato risolto anche l’imprevisto legato alle due cabine dell’energia elettrica che erano rimaste danneggiate”.