Il parlamentare Paolo Trancassini querela il Fatto Quotidiano per l’articolo “L’oste di Giorgia si ‘pappa’ il ristorante della Camera”
“Ho dato mandato ai miei legali di presentare una querela per diffamazione nei confronti de ‘Il Fatto Quotidiano’ in merito alla pubblicazione di due articoli del 13 gennaio 2024 a pagina 5, con tanto di richiamo in prima. Il pezzo, dal titolo «L’oste di Giorgia si ‘pappa’ il ristorante della Camera», e il sottotitolo evidenziato in rosso ‘Magna Magna’ è falso, fuorviante e lesivo della mia reputazione e della mia dignità”. Lo dichiara in una nota il Questore anziano della Camera dei deputati, Paolo Trancassini.
“L’articolo riporta informazioni difformi dalla verità che sono state pubblicate senza alcuna richiesta di confronto a cui mi sarei sottoposto per chiarire i dettagli dell’operazione della riorganizzazione dei servizi della Camera dei deputati” spiega l’onorevole di Fratelli d’Italia. “La testata diretta da Marco Travaglio, anziché contribuire al falso mito della prima era grillina (quella di rendere la Camera trasparente per permettere ai cittadini di sapere tutto ciò che ne accade all’interno) sceglie la via della bugia, dell’insulto e della diffamazione coprendo di fatto la realtà di 345 lavoratori precari e dei risparmi ottenuti fino ad ora. È comunque un paradosso che la deriva da reddito di cittadinanza porti il popolo grillino (e direttori, giornalisti ed editori a loro vicini) ad insultare gli avversari politici utilizzando mestieri rispettabilissimi: ieri contro il presidente Meloni e oggi definendo ‘oste’ il sottoscritto.
Capisco che difendere e sostenere l’ondivaga e strumentale linea politica grillina possa essere davvero difficile ma doversi rifugiare nel vuoto qualunquismo del ‘magna magna’ che inoltre offende l’intelligenza degli italiani, la dice lunga sulle difficoltà politiche e redazionali degli autori. Associare alla mia attività politica l’espressione ‘magna magna’ è inaccettabile e lesivo della mia reputazione e per questo ci vedremo in tribunale” – conclude Trancassini.