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Risorse Sabine. Emendamento salva lavoratori. Trovati i finanziamenti per proseguire l’attività

Un emendamento finalizzato a dare sostegno concreto ai lavoratori della ex Risorse Sabine di Rieti. È quello a firma dell’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, su proposta dell’assessore al Lavoro Giuseppe Schiboni, approvato nel corso della discussione in Consiglio regionale sulla proposta di legge di Stabilità 2024.

Grazie a questo provvedimento è stato prorogato l’affidamento alla Provincia di Rieti della gestione delle procedure per la realizzazione di politiche attive del lavoro rivolte al personale della ex Risorse Sabine che sarebbero scadute a dicembre 2023.

In particolare, con questo emendamento, è stato prorogato di ulteriori sette anni l’elenco, previsto dalla legge regionale 17 del 2015, da cui le società controllate, direttamente o indirettamente, dalla Regione possono individuare, in caso di nuove assunzioni, personale da assumere, previo atto di indirizzo della Regione medesima. Inoltre, sono state stanziate le risorse necessarie a copertura delle mensilità destinate a questi lavoratori per proseguire la propria attività.

«Non posso che ringraziare l’assessore Righini e tutta la giunta regionale presieduta dal presidente Rocca – spiega l’assessore regionale del Lazio al Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito, Giuseppe Schiboni – per aver recepito immediatamente l’esigenza di inserire questo emendamento nella legge di stabilità regionale 2024. Considerata la grave situazione in atto, che in questi mesi ci ha visto lavorare in accordo con tutti i consiglieri di maggioranza, a partire dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Michele Nicolai, e degli esponenti di Forza Italia nel Comune e nella provincia di Rieti, abbiamo risposto con pragmatismo all’esigenza di intervenire per evitare ulteriori disagi per circa 60 persone che da anni vivono in uno stato di assoluta precarietà. In attesa della definizione di una soluzione definitiva quanto urgentemente auspicabile, per dare dignità a questi operatori non possiamo che essere orgogliosi di non aver lasciato in sospeso un provvedimento che dimostra il pragmatismo e la vicinanza ai cittadini e ai territori di questai giunta».