Amatrice: fondi alle famiglie vittime del Sisma. Dopo 44 giorni Mario Sanna interrompe lo sciopero della fame
Il 21 novembre scorso, dopo 44 giorni, Mario Sanna ha interrotto lo sciopero della fame dopo la presentazione dell’emendamento (da lui richiesto) in Commissione Bilancio al Senato.
In una lettera Sanna spiega le ragioni che lo hanno portato ad interrompere la protesta:
“Si è chiusa la finestra di presentazione degli emendamenti in Commissione bilancio al Senato per la legge di bilancio. Tra tutti, la mia richiesta è stata adottata dal PD che ha deciso di presentare l’emendamento. Ora vedremo quale sarà l’esito della votazione. Ci auguriamo che la maggioranza voti con coscienza e buon senso anche perché l’approvazione del nostro emendamento sposterebbe di pochi spiccioli l’impegno economico per soddisfarlo. Avrebbe però un valore enorme sotto il profilo etico e morale peraltro giustificato da leggi precedenti. Vedremo come andrà a finire e ci impegneremo a comunicare chi avrà votato contro e chi a favore. Io, coerentemente con ciò che ho sempre detto – conclude Sanna – termino oggi il mio sciopero della fame durato 44 giorni in quanto l’obiettivo è stato raggiunto. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto in questi lunghi giorni soprattutto chi ha digiunato in staffetta in solidarietà con il mio sciopero”.