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24 agosto 2023. Sette anni dal Sisma del Centro Italia. Il ricordo del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – CISOM

Il prossimo 24 agosto segnerà l’anniversario di uno dei giorni più tragici nella storia dell’Italia, il terremoto di Amatrice. Il sisma del 2016 ha colpito duramente il cuore del paese, causando la perdita di vite umane e lasciando dietro di sé una scia di distruzione. In quei momenti di oscurità si sono levate anche storie di coraggio e solidarietà. Tra i primi a intervenire per prestare soccorso agli sfollati c’erano anche i volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – CISOM. Provenienti da diverse regioni d’Italia, questi volontari si sono prodigati senza risparmiarsi per aiutare le vittime e contribuire a ripristinare la speranza nelle comunità colpite. 

Un tragico anniversario si avvicina, il prossimo 24 agosto, un giorno che per sempre rimarrà impresso nella memoria degli italiani: il terremoto di Amatrice. Una delle pagine più dolorose della storia recente del nostro Paese, ma anche un momento in cui si è rivelata la straordinaria forza dell’umanità, grazie all’altruismo dei volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM).

Quando il terremoto colpì l’intero centro Italia, compresa la città di Amatrice, il 24 agosto di sette anni fa, il paesaggio venne letteralmente sconvolto, le vite spezzate e il caos era sovrano. In mezzo a questa devastazione, l’umanità si manifestò attraverso l’azione tempestiva di oltre 329 volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – CISOM, provenienti da tutte le regioni italiane, i quali si precipitarono a prestare aiuto sin dalle prime ore dopo il disastro, offrendo la loro preziosa assistenza agli sfollati.

 “Questo anniversario ci ricorda l’importanza di essere pronti a sostenere gli altri in momenti di crisi, di essere solidali con chi soffre e di apprezzare il valore inestimabile del volontariato. Anche il più piccolo atto di gentilezza può avere un impatto significativo sulla vita di qualcun altro. Amatrice rimarrà per sempre nel cuore degli italiani come una ferita collettiva, ma grazie ai volontari del CISOM, la speranza e la solidarietà hanno potuto emergere dalla devastazione. Il loro coraggio e dedizione siano di ispirazione per essere sempre pronti ad aiutare gli altri nelle situazioni di bisogno, dimostrando che l’umanità può superare qualsiasi tragedia quando agisce insieme“, ha dichiarato Benedetto Barberini, Delegato Straordinario del CISOM. 

Il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM), fondato sulla base dei principi dell’Ordine di Malta, è composto da volontari, tra cui medici e infermieri, altamente addestrati e preparati per affrontare situazioni di disastro e calamità naturali. Si dedicano a fornire aiuto e sostegno a coloro che ne hanno bisogno. Il CISOM dispone di una Colonna Mobile, un’unità logistica altamente specializzata che in questa emergenza ha svolto un ruolo cruciale nella gestione delle operazioni di soccorso, consentendo ai volontari di raggiungere anche le aree più isolate per portare aiuto e rifornimenti. Nonostante il pericolo e le difficoltà, hanno continuato a lavorare instancabilmente, senza risparmiarsi; hanno aiutato ad estrarre i superstiti dalle macerie, distribuendo viveri, allestendo i campi, fornendo cure mediche e un ascolto empatico a coloro che avevano perso tutto. 

Oltre alle competenze tecniche e logistiche, ciò che rende unico il CISOM è la dedizione dei suoi volontari. Persone comuni che decidono di donare il proprio tempo e le proprie energie per aiutare gli altri. Sono eroi silenziosi, il cui valore si manifesta nei momenti più critici, quando la solidarietà può fare la differenza tra la vita e la morte. 

Mentre ci prepariamo a ricordare l’anniversario del terremoto di Amatrice, è importante onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita in questa tragedia, ma anche di coloro che hanno rischiato la loro sicurezza per aiutare il prossimo.