Anche nel reatino tornano le ‘Feste dell’Unità’. In tutta la provincia, incontri, dibattiti e confronti
“Al termine di un’estate che ha visto il Partito Democratico cercare di limitare i danni che il Governo Meloni sta facendo al Paese, soprattutto alle fasce più deboli e in difficoltà, facendosi promotore di un’opposizione seria e costruttiva, sui territori abbiamo attivato una serie di iniziative per tornare a confrontarci con i cittadini sulle tematiche sociali e politiche. È stata davvero “Un’Estate Militante” come voleva la campagna di mobilitazione lanciata dalla segretaria nazionale Elly Schlein a giugno.
Nella provincia di Rieti è cominciata da una ridefinizione degli organismi provinciali, per passare da iniziative di confronto sui temi nazionali e locali e vedrà il suo culmine con le Feste dell’Unità che nelle prossime settimane impegneranno centinaia di volontarie e volontari in iniziative in diversi luoghi del territorio dove discutere e confrontarsi. In un momento di grande difficoltà e di grande disaffezione della gente nei confronti della politica, come dimostrano gli alti tassi di astensionismo registrati nelle ultime elezioni, si è voluto gettare il cuore oltre l’ostacolo e andare tra la gente per ascoltare bisogni e necessità di famiglie e imprese e raccontare loro la nostra idea di Paese, di dimostrare che si può costruire un’Italia diversa da quella che la destra sta realizzando; un’Italia più giusta, più attenta alle persone in difficoltà, un’Italia in grado di crescere ed essere competitiva senza lasciare indietro nessuno. Si partirà il 25, 26 e 27 agosto a Montopoli di Sabina, il primo, 2 e 3 settembre a Poggio Mirteto poi l’8, il 9 e il 10 settembre a Rieti e a Fara in Sabina, il 15, 16 e 17 settembre a Cantalice e infine il 23 settembre a Colle di Tora.
Saranno momenti di incontro e di approfondimento dei temi centrali della nostra proposta politica – commenta il segretario provinciale Andrea Di Giacobbe – Dalla Sanità pubblica, al salario minimo, al lavoro, e alle imprese, ci aiuteranno esponenti di spicco della politica regionale nazionale ed europea. Vogliamo siano anche momenti di incontro, feste per ritrovarsi stare insieme e ascoltare buona musica. Ci tengo a ringraziare tutti i militanti che si stanno impegnando nell’organizzazione”.