* PRIMO PIANOCronaca

Evade dal carcere dove era detenuto per rapina. Nigeriano arrestato dalla Polizia di Rieti e Roma

Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti e del Commissariato di P.S. Viminale della Questura di Roma hanno arrestato il cittadino nigeriano che era evaso dopo l’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dalla locale Autorità Giudiziaria nei suoi confronti per il reato di rapina aggravata, perpetrato nei confronti di una anziana donna in pieno centro cittadino.

Lo straniero il mese scorso venne stato arrestato a Rieti dalla Polizia quando, armato di coltello, aveva rapinato una anziana donna che passeggiava in zona piazza Cavour. L’uomo, dopo la convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria, era stato rimesso in libertà in attesa dello svolgimento del conseguente processo penale.

Gli investigatori della Polizia di Stato, nel frattempo, hanno raccolto ulteriori elementi di prova in merito alle gravi responsabilità dell’uomo nell’episodio criminoso, che hanno indotto l’Autorità Giudiziaria ad emettere una ordinanza di custodia cautelare in carcere, immediatamente eseguita. Durante tale attività, tuttavia, lo straniero, commettendo violenza nei confronti degli Agenti che lo avevano arrestato, era riuscito a fuggire facendo perdere le sue tracce.

Gli investigatori della Polizia di Stato, grazie ad una efficace attività di coordinamento con gli omologhi uffici della Capitale, lo hanno, in pochi giorni, rintracciato ed arrestato a Roma, nella nottata appena trascorsa, mentre si trovava in compagnia della sua convivente italiana, impegnati nella fuga programmata per evitare le conseguenze legali del crimine consumato.

Dopo un inseguimento operato dagli Agenti della Polizia di Stato nel pieno centro della Capitale, nonostante la loro vigorosa resistenza, i due fuggitivi sono stati immobilizzati e, mentre lo straniero è stato arrestato e condotto presso il Tribunale di Roma per il giudizio direttissimo, al termine del quale è stato associato presso la locale Casa Circondariale, la donna è stata denunciata in stato di libertà per il reato di favoreggiamento. Nell’ambito dei procedimenti penali instauratisi nei loro confronti, le eventuali responsabilità penali verranno accertate dal Giudice.

Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.