Raccolta differenziata: il Comune di Fara in Sabina ottiene un finanziamento di 600mila euro
Il Comune di Fara in Sabina ha ottenuto un finanziamento di circa 600 mila euro per un progetto sull’efficientamento e la digitalizzazione della raccolta differenziata, all’interno dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in tema ambientale. Il progetto, che risponde alla linea di intervento “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani” è finalizzato ad una gestione mirata della raccolta dei rifiuti, e alla creazione di un vero e proprio sistema collaborativo-relazionale tra l’amministrazione e la cittadinanza.
Si tratta di un progetto dal carattere altamente tecnologico, che prevede di integrare l’attuale servizio di raccolta differenziata porta a porta e di dotare il Comune di Fara in Sabina di un sistema di monitoraggio del ciclo della raccolta e di misurazione dei rifiuti prodotti dall’utenza. Questo tramite l’utilizzo di un sistema innovativo e tecnologicamente avanzato in grado di monitorare le attività sia da parte del Comune che da parte dell’utente: ciò permetterà all’Ente di effettuare statistiche e verifiche mediante l’utilizzo di una piattaforma software già predisposta per la tariffazione puntuale. Infine, nel progetto vi è un investimento in strutture per l’ottimizzazione della raccolta attraverso utilizzo di contenitori ad accesso controllato, e la realizzazione di strutture destinate al riutilizzo di beni in disuso, al fine di sostenere la diffusione della cultura del riuso dei beni basata sui principi della tutela ambientale e della solidarietà sociale.
“Oltre al Piano scuole l’amministrazione comunale porta a casa un risultato importante anche sul Piano ambientale – dichiarano la sindaca di Fara in Sabina, Roberta Cuneo, e l’assessore delegato all’ambiente, Fabio Bertini – in particolare, l’ultimo progetto finanziato in ordine di tempo permetterà al nostro Comune di essere sempre più all’avanguardia nella gestione dei rifiuti. Crediamo sia importante ingenerare una cultura del ridurre, differenziare e riutilizzare, aumentando nella cittadinanza la sensibilità alla gestione del rifiuto come risorsa, creando al contempo un vero e proprio sistema di fattiva collaborazione tra l’amministrazione e la cittadinanza. Come amministrazione stiamo ottenendo riscontri importanti rispetto ai progetti che abbiamo elaborato e messo in campo con gli Uffici Tecnici sui fondi PNRR, e non possiamo che esserne soddisfatti.
Un buon governo della cosa pubblica si vede anche da questo, e noi ce la stiamo mettendo tutta per ottenere i migliori risultati possibili rispetto alla sfida dei fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per dare sempre nuovi servizi alla cittadinanza e un volto nuovo alla nostra Città”.