Questa mattina anche a Rieti la Festa della Polizia: da 171 anni al servizio dei cittadini
«In 171 anni un obiettivo è rimasto costante: essere a servizio delle istituzioni e dei cittadini, soprattutto quelli più fragili». Questo uno dei punti cardine del discorso del questore Mauro Fabozzi, a circa un anno dal suo insediamento a Rieti, in occasione della Festa della Polizia di Stato, vissuta insieme al personale della Questura e a un ampia rappresentanza istituzionale e delle altre forze dell’ordine nella duecentesca chiesa di San Domenico.
Un’occasione che ha visto anche l’accompagnamento musicale curato dagli studenti del liceo Elena Principessa di Napoli e la presenza di alcune scolaresche. E non a caso, perché un altro punto sottolineato dal questore è stato quello dell’attenzione ai giovani, vigilando e allontanando gli elementi di pericolo, ma anche attraverso l’informazione e la formazione in collaborazione con le scuole, in contrasto di situazioni di disagio e violenza, comprese quelle legate al cyberbullismo.
Uno sguardo sui minori che si estende anche a quelli stranieri, un fenomeno particolarmente seguito dall’Ufficio immigrazione della Questura, che in coordinamento con le altre istituzioni ha gestito anche l’incremento di persone in movimento a causa del conflitto in Ucraina.
Fabozzi ha poi rapidamente riassunto in cifre le attività sul territorio della Questura di Rieti e sottolineato l’importanza del coordinamento con il Tribunale e con le altre realtà che si occupano di sicurezza per orientare gli interventi. Una collaborazione che si estende in altre forme anche a realtà di volontariato, associazioni, protezione civile e alla diocesi, rappresentata nell’evento dal vescovo Vito Piccinonna e dal cappellano della Polizia, don Fabrizio Borrello.
Prima della cerimonia, presso il Cimitero Comunale di Rieti, il questore, alla presenza del prefetto di Rieti, di rappresentanze della Polizia di Stato e di componenti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, ha onorato la memoria dei caduti della Polizia deponendo una corona di alloro presso la stele che li ricorda, per poi annunciare ai presenti in San Domenico la prossima inaugurazione di un monumento nel piazzale della Questura.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati gli agenti della Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio. All’esterno della chiesa di San Domenico sono stati posizionati mezzi e stand rappresentativi di alcune specialità della Polizia di Stato visitabili dalla cittadinanza.